BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] . 1761, pp. 162-165. Meno importante la Breve storia ragionata de' mali che afflissero l'Eminentissimo Sig. Cardinale Enea Silvio Piccolomini legato di Romagna, Rimino 1768.
In diverse occasioni si occupò di veterinaria, come attestano gli scritti ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i temi affrontati mettono in scena eroi della mitologia: parole di Teti nel vedere Achille morto; parole di Didone nel vedere Enea che s'allontana.
L'epistolario occupa la parte più ampia dell'opera. Se in ogni epoca la lettera ha rappresentato un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] giuridica di contestatori presenti nel seno stesso della Chiesa, e il rilievo semplicemente storico di Niccolò Cusano e di Enea Silvio Piccolomini, secondo i quali il potere temporale risalirebbe a epoca ben posteriore all’atto esibito dalla Curia ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] cui la regina appunto spiegava alla figlia che cosa fosse il sentimento che ella ormai aveva capito di provare per Enea (Antonelli, 1992). Tracce verbali e concettuali dello stesso episodio, meno esplicite ma non meno sicure, si ritrovano del resto ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , Giorgio Valagussa umanista del Quattrocento, Padova 1966, ad ind.; R. Avesani, Epaeneticorum ad Pium II pont. max. libri V, in Enea Silvio Piccolomini. Papa Pio II.Atti del Convegno per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] letteraria rivolta ai "posteri", già documentata in altri epistolari umanistici come quello del Petrarca e quello di Enea Silvio Piccolomini. A questa raccolta segue il Campanarum epistolarum liber: piccola silloge non comprensiva certamente di tutte ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Italia medioevale e umanistica, X (1967), p. 186; G. Franceschini, Quattordici brevi di Pio secondo a Federico da Montefeltro, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, p. 151; L. Gualdo Rosa, Le traduzioni latine dell ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] controversie settecentesche sul melodramma, quanto infelici furono i due tentativi teatrali che lo precedettero: una specie di abbozzo scenico Enea in Troia ricavato dal II libro dell'Eneide e, in francese, l'Iphigénie en Aulide ricalcata su Euripide ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] des guerres de religion, Paris 1914, ad Indices; F. Sarri, Annibal Caro, Milano 1934, pp. 107 s.; F. Battaglia, Enea Silvio Piccolomini e Francesco Patrizi, due politici senesi del Quattrocento, Firenze 1936, p. 104; A. G. Magnani, G. F. da ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] di V. era troppo aliena dal meraviglioso e dal soprannaturale per fare di Enrico IV un eroe della statura di Enea o di Achille: la finezza ragionatrice impedisce i liberi moti della fantasia e il movimento epico vi si trasforma in epigramma ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....