BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] le seguenti opere, tutte rappresentate a Monaco, di cui alcune su libretto di V. Terzago: Alvilda in Abo (10 febbr. 1678), Enea in Italia (gennaio 1679), L'Ermione (11 luglio 1680), La Dori overo la schiava fedele (testo già musicato da M. A. Cesti ...
Leggi Tutto
LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] suo catalogo comprende numerose opere in musica (alcuni pezzi staccati furono stampati): Il divertimento in campagna (Bologna 1790); Enea in Cartagine (Potsdam 1796?); La prova generale al teatro (libretto di G. Rossi; Vienna 1799?); Il convito degli ...
Leggi Tutto
BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] Nella sua città fece rappresentare al Teatro Argentina nel carnevale 1778 la sua ultima opera, su libretto di V. A. Cigna Santi, Enea nel Lazio, e il 21 marzo dello stesso anno fu nominato maestro di cappella di S. Pietro in Vaticano. Da quel momento ...
Leggi Tutto
FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] . Lizzani; 1962: Il mare di G. Patroni Griffi, Dulcinea di V. Escriva, La monaca di Monza di C. Gallone, La leggenda di Enea di A. Band (A. Antonini), Lo sceicco rosso di F. Cerchio; 1963: La corruzione di M. Bolognini, I fuorilegge del matrimonio di ...
Leggi Tutto
JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] rappresentate al teatro di Salvaterra a Lisbona: Alceste nel Demetrio con musiche di D. Perez (Carnevale 1765), e protagonista in Enea nel Lazio (Carnevale 1767) e in Pelope (Carnevale 1768), opere musicate da N. Jommelli. Negli ultimi anni della sua ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] occupato all'estero e nell'Italia settentrionale fino al 1762. A Stoccarda nel 1763 l'A. cantò la parte di Enea nella Didane abbandonata e quella di Sisimo ne La bergère illustre, ambedue opere dello Jommelli. Testimonianza della sua ascesa nell ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] de Le feste d'Imeneo, in occasione delle nozze di Giuseppe d'Asburgo Lorena con Isabella di Borbone (settembre 1760), e in Enea e Lavinia (primavera 1761). Nel Carnevale 1761 cantò al teatro Regio di Torino nel Tigrane di N. Piccinni e nell'Artaserse ...
Leggi Tutto
GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] , ibid., 30 apr. 1757; perduta); arie per Siroere di Persia di J.A. Hasse (Metastasio, ibid., 13 dic. 1763; perduta), Enea e Lavinia (G. Sertor, ibid., 5 maggio 1764); Il re pastore (Metastasio, ibid., 7 marzo 1765). Negli stessi anni si dedicò anche ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...]
Dopo Affari ed amori, per molti anni non risultano altre notizie della sua attività al Regio; una sua partecipazione all'opera Enea in Italia nel 1686, informazione riportata forse per errore da Stieger e accolta da Walker (The New Grove Dict.), non ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] con ripieni di tromboni o di viole o voci, op. XV (Venezia 1641; lo spettacolo bolognese dovette essere la «favola» di Pio Enea degli Obizzi Furori di Venere, data nel giugno 1639: cfr. Bianconi - Walker, 1975). Al vescovo di Chieti, il conte Stefano ...
Leggi Tutto
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....