Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] pensiero cristiano.
L'ultimo dei suoi grandi lavori, apparso postumo (1982), è Lecteurs païens et lecteurs chrétiens de l'Enéide, un'altra sintesi di anni di ricerche, in cui si esamina una delle figure centrali per la cultura tardoantica, Virgilio ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche di questo corso sono pervenuti alcuni appunti relativi al commento del Nuti ai primi 304 versi del primo libro dell'Eneide (nello stesso Ricc. 152). Nel 1468 ascoltò il commento del Cennini sulle prime due Egloghe di Virgilio, e compose anche ...
Leggi Tutto
I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] di cui è popolato (si veda la voce COMMEDIA), assume elementi, più che da qualunque altra fonte, dal canto VI dell'Eneide (di qui la livida palude dell'Acheronte, Caronte, il prato verdeggiante su cui sono gli uomini illustri, Minosse giudice sull ...
Leggi Tutto
visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] prevalente la tesi della visio come fictio poetica, la quale trovava i precedenti nelle ‛ finzioni ' per l'appunto dell'Eneide e faceva coincidere le res dell'escatologia cristiana e, se si vuole, musulmana, con i verba della narrazione letteraria ...
Leggi Tutto
alto
Domenico Consoli
1. Vocabolo molto frequente in Dante. In un gran numero di casi ha valore proprio, come in If IV 107 alte mura, VIII 2 alta torre; XI 1 alta ripa; e ancora in IV 116, IX 133 e [...] 13; e più propriamente dello stile tragico, in If XX 113 l'alta mia tragedia (l'Eneide), e XXVI 82 quando nel mondo li alti versi scrissi (ancora con riferimento all'Eneide). Tale significato ha anche in If IV 80 Onorate l'altissimo poeta, e in Cv IV ...
Leggi Tutto
TRIMBOCCHI, Gaspare, detto il Tribraco
Claudia Corfiati
TRIMBOCCHI (Tirimbocchi), Gaspare, detto il Tribraco. – Figlio illegittimo di Jacopo Trimbocchi e di Giovanna, fu battezzato a Reggio Emilia il [...] . Della sua attività di maestro, oltre ai pochi documenti citati dai biografi, ci rimane la segnalazione di un codice dell’Eneide, con appunti provenienti dalle sue lezioni (1461), di cui si sono perse al momento le tracce (Tiraboschi, 1784, p. 295 ...
Leggi Tutto
cercare
Francesco Vagni
. Il valore etimologico di c. si riscontra nell'uso intransitivo del verbo, in If XXI 124 Cercate 'n'orno le boglienti pane: percorrete e perlustrate il cerchio, fate il giro [...] di persone: If I 84 vagliami 'l lungo studio e 'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo volume, detto in relazione all'Eneide e alle opere di Virgilio in generale. Pg XVII 139 L'amor ch'ad esso troppo s'abbandona, / di sovr'a noi si piange per ...
Leggi Tutto
IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] ), il cofano di Europa in Moschion (i, 44), una faretra in Quinto Smirneo (10, 190) e lo scudo di Turno nell'Eneide (vii, 189).
Le fonti letterarie inoltre ci parlano di una vacca di bronzo in Kalchedon sul Bosforo, ricordo del fatale pellegrinaggio ...
Leggi Tutto
TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] della compagine etrusca la figura di T. rappresenti l'elemento locale, mentre quella di Tirreno l'elemento orientale. Anche nell'Eneide T. è un capo etrusco di rango primario al fianco di Enea, molto più potente dello stesso Tirreno menzionato una ...
Leggi Tutto
BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei canti e parte del ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...