Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] il De viris illustribus ha una chiara funzione didattico-morale; l’Africa tenta la via dell’epopea nazionale, rifacendo l’Eneide su Scipione l’Africano e sui valori repubblicani; le epistole-orazioni indirizzate al tribuno Cola di Rienzo e al popolo ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] noto agli amici in latino" (c. 3v).
Nel volume era pure inclusa la traduzione da lui curata dei primi sei libri dell'Eneide, accompagnati da lettere e discorsi in difesa di Virgilio, di cui il G. fu strenuo ammiratore. Questo materiale confluì poi in ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] Villa Sora a Frascati, Roma 2000, pp. 103-107; G. Barucca, Qualche osservazione sulla Galleria dell’Eneide, in «Tutta per ordine dipinta». La Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, a cura di G. Barucca - A. Sfrappini, Urbino 2001, pp ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] in primo luogo nelle fonti principali della sua formazione di letterato e di poeta, cioè nella Bibbia e nell'Eneide secondo l'interpretazione rivolta verso significati analogici e figurali. Nel tramite di questa tradizione ci sembra, tuttavia, che un ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di linguista. Nel 1819, associandosi a un’iniziativa dell’Ateneo di Treviso, intraprese anche la versione del primo libro dell’Eneide, di cui rimangono solo due ottave (in Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete, II (1822), 2, p. 19 ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] alla base della rappresentazione: la Bibbia soprattutto, con il Vecchio e il Nuovo Testamento, ma anche l'Odissea, l'Iliade, l'Eneide, le favole di Fedro e di Esopo, la Divina Commedia di Dante, le opere di Boccaccio e Petrarca, le tragedie e le ...
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LULLINGSTONE
J. B. Ward Perkins
Località in Inghilterra, Kent, presso Dartford, sul Darent, 12 km a S della confluenza di questo fiume con il Tamigi, in cui è stata posta in luce, a partire dal 1949, [...] quattro stagioni; quello del triclinio presenta Europa e il toro con un'iscrizione che allude al I libro dell'Eneide (Invida si tauri vidisset Iuno natatus, iustius Aeolias isset ad usque domos). Simili allusioni virgiliane sono state trovate in ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] decisioni agli uomini. È lui che, nell’Odissea, reca a Ulisse la notizia che è giunta l’ora di tornare a Itaca e, nell’Eneide, porta a Enea l’ordine di partire da Cartagine per andare in Italia a dar vita alla stirpe di Roma. È il dio più ‘amichevole ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] Biografia di Re Carlo Alberto, saggio di una storia delle nostre legislature parlamentari; in Roma pubblicò una versione dell'Eneide (1876) e una versione della Bibbia (1880); ivi diresse anche un nuovo periodico culturale, L'Annotatore, organo della ...
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adagiarsi [adage, II singol. pres. indic.]
Domenico Consoli
Questo verbo è adoperato da D. in due soli luoghi della Commedia, in rima, e con costruzione intransitiva pronominale.
In If III 111 Caronte, [...] inde alias animas, quae per iuga longa sedebant, / deturbat laxatque foros " (Aen. VI 411-412). Ma la situazione dell'Eneide è sostanzialmente diversa da quella che figura nel testo dantesco, sicché il confronto non sembra offrire definitivi sussidi ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...