DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] mentre Quos Ego (New York, mercato antiquario; inedito) forma parte di una serie di dipinti su rame che illustrano scene dell'Eneide. Di questa serie è anche una Camilla in battaglia (New York, Paul Ganz; cfr. Rabiner, 1978) che trasferisce in campo ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] dei personaggi e sullo scambio dei sessi. Nella prefazione della commedia il G. dice di aver tradotto alcuni libri dell'Eneide, ma tale opera non è mai stata rinvenuta.
Il G. fu inoltre uno dei più appassionati adoratori di Ersilia Cortese ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] ruolo di Enea.
Enea nel Lazio fu il suo maggior successo nel genere mitologico: tratto dai libri VIII, IX e XII dell'Eneide, il libretto era via via corredato dai versi del poema virgiliano che corrispondevano alle varie scene; il G. lo riprese più ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] 1946) degli affreschi della villa Venier Contarini degli Scrigni, ora Dalla Rizza, a Mira con Storie dell'Iliade, dell'Odissea e dell'Eneide, per i quali attualmente si preferisce fare il nome di F. Ruschi e di Daniel van den Dyck (Bassi, 1987).
Nel ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] omerico, devono risalire a una medesima tradizione, alla quale anche si riallaccia una illustrazione del codice Vaticano 3225 dell'Eneide, con l'allegro banchetto degli uomini mutati in animali sull'isola di C., davanti alla quale naviga, senza ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] , con particolare riguardo al pubblico scolastico. Alla scelta e annotazione, in collaborazione con Remigio Marini, di brani dell’Eneide tradotta da Annibal Caro (Torino 1936), seguirono i commenti de I Malavoglia di Giovanni Verga (su testo curato ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] ., tutte in latino, la Venetias è certamente quella più celebre e di maggior pregio poetico. Divisa in dodici libri, sul modello dell’Eneide virgiliana, fu composta tra il 1507 e il 1520, se è vero, come si legge nella dedica al doge Leonardo Loredan ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] estrema attività del G. appartengono le 50 incisioni da disegni dei maggiori artisti della Roma del tempo per l'edizione dell'Eneide promossa da Elisabeth Harvey duchessa di Devonshire, tra il 1819 e 1821, che uscì, a Roma, con le due ultime tavole ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] (Metamorfosi, anche volgarizzate, Ars Amandi), Tito Livio (nel volgarizzamento), Valerio Massimo, e poi ancora l'ovvio Virgilio (Eneide, ma anche le Georgiche), Orazio, Seneca (morale e tragico), Lucano e Stazio, Svetonio, Plinio, Vegezio. Da notare ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] il G. illustrò numerosi altri libri, fra cui ricordiamo La città marinara di U. Villa del 1900-01 e l'Eneide in versi dialettali genovesi pubblicata nel 1902 a Genova.
Ampia fu anche la sua produzione di cartelloni pubblicitari, manifesti e locandine ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...