MEZZANA, Corrado
Rosanna Ruscio
MEZZANA, Corrado. – Nacque a Roma il 7 giugno 1890 da Giuseppe, funzionario delle Poste, e Rosa Morelli.
Nel 1906, contemporaneamente agli studi liceali, frequentò lo [...] l’immediatezza espressiva dell’allegoria.
Risale al 1930 la serie Virgiliania, dove i soggetti tratti dall’Eneide sono interpretati secondo un perfetto gusto classicheggiante, accordando modelli rinascimentali, manieristi e neoclassici con soluzioni ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] accademico arcade. Nelle incisioni che accompagnano le stampe appare il motto "Miscentur in unum", tratto dal XII libro dell'Eneide, posto sotto un albero con vari innesti carico di frutta e fiori, a simboleggiare la mirabile mescolanza di arti e ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] ad esempio, che nel 1459 Luigi chiese ed ottenne in prestito dal C. un Virgilio, contenente le Bucoliche, le Georgiche, l'Eneide e una vita del poeta latino; e che nel 1460 ebbe dal suo amico e protettore un Dottrinale (probabilmente una raccolta di ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] , "fatta su buoni scrittori italiani per esercizio epistolare delle giovanette".
Lasciò manoscritte una versione dell'Eneide, additata da qualche suo troppo acceso sostenitore come superiore alla cinquecentesca versione in endecasillabi sciolti di ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] antica, Este 1993.
A. Ruta Serafini - G. Gambacurta - E. Bianchin Citton (edd.), “Presso l’Adige ridente” (Virgilio, Eneide IX, vv. 680-681). Recenti rinvenimenti archeologici da Este e Montagnana (Catalogo della mostra), Padova 1998.
Protostoria e ...
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Paride (Parìs)
Antonio Martina
Figlio di Priamo e di Ecuba, detto anche Alessandro.
La sua nascita fu accompagnata da un prodigio: la madre sognò, prima di metterlo al mondo, di dare alla luce una torcia. [...] personaggi dell'antichità classica (guerra di Troia); che D., come nota il Renucci, poteva trovare presentati sotto ben altra luce nell'Eneide.
Bibl. - Oltre ai commenti al poema, v. P. Toynbee, Paris and Tristan in the Inferno, v 67, in Studies and ...
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Edipo (Edippo, in grafia trecentesca)
Giorgio Padoan
Figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta: la quale, avendo posseduto la famosa collana di Armonia, era legata a un destino di sventure (v. ALMEONE; [...] in quella etade (Cv IV XXV 10; lo stesso schema interpretativo didascalico moralistico dell'età è applicato nel Convivio anche all'Eneide, alle Metamorfosi e alla Farsalia). Nella Comedia E. non è mai nominato, mentre ricorrono i nomi dei suoi figli ...
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poscia
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio temporale p., di schietta tradizione toscana e dal significato di " dopo ", " in seguito ", ricorre 12 volte nella Vita Nuova, per lo più a inizio di frase o [...] l'aquila volse... (per il qual verso il Mariotti [in Nuove lett. V 378] giustamente si richiama all'esordio del l. III dell'Eneide: " Postquam res Asiae Priamique evertere gentem ", ben presente a D. anche in If I 75 poi che 'l superbo Ilïón fu ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , ed Ennio nel concepire gli Annali si sentì invaso di spirito omerico. La nascita di un'epopea romana, e in particolare l'Eneide, pose il problema, poi ripreso in età moderna, della superiorità di O. o di Virgilio, attorno al quale molto si discusse ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Stigliola (1642-1708), che, con lo pseudonimo di Giancola Sitillo, diè a sua volta una traduzione in ottave dell'Eneide, e via enumerando.
Quest'abbondante produzione, che, peraltro, già dagli ultimi decennî del Seicento, tendeva sempre più verso o ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...