ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] , e insieme intimamente espressivo dell'anima dantesca), figura che di tanto trascende quella dell'astuto guerriero che Dante conosceva dall'Eneide e che, come autore della frode che rovinò Troia, punì nel fuoco dell'ottava bolgia. Guida ai compagni ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] Per rimanere nel mondo classico, è quasi superfluo ricordare e la Nékyia omerica (Odissea, VI) e la descrizione di Virgilio (Eneide, VI) o quelle che ne dànno Ovidio, in varî luoghi delle Metamorfosi o Claudiano nel De raptu Proserpinae. L'argomento ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] in quello letterario, specialmente nell'Italia meridionale, già nell'epoca longobarda. Si componeva in metri oraziani, e s'imitava l'Eneide.
In Italia si svolse poi, parallelamente a questo, il rinascimento bizantino del '200, a modo suo, e in certo ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] questa prima Ostia e la città di Enea alla foce del Tevere, quale ce la descrive Virgilio nel libro sesto dell'Eneide, prova che all'epoca di Augusto le vestigia visibili di quella colonia potevano suggerire al poeta il fondamento storico, per dir ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] in un idillio (l'XI) del siracusano Teocrito (v.), che è tra i meglio riusciti e i più celebri.
Virgilio nell'Eneide (III, 569 segg.) inventa che i suoi Troiani fuggitivi guidati da Enea approdino ignari al lido dei Ciclopi, anche qui identificato ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] del Guiron le Courtois, poco più di un compito impostogli da Francesco I.
L'Avarchide invece si rifà all'Iliade e all'Eneide. Non ancora cominciato nel 1548,la prima redazione del poema era tuttavia già pronta alla fine di settembre del 1554. Ma dopo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ne conserva un'eco ancora nell'opera di Servio sul finire del IV secolo d.C., là ove - nel commentare l'Eneide virgiliana - questi parla dei leggendari aiuti militari che i Veneti avrebbero assicurato a Enea nella guerra contro i Rútuli, i Prisci ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] trattava di un grande ciclo di affreschi nel salone del primo piano di cui rimangono cinque episodi dell'Eneide, inquadrati entro una raffinata partitura architettonica di cornici, lesene e basamenti.
È purtroppo impossibile ricostruire con esattezza ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] dell'iter ha fonti classiche e patristiche note a D. e tipiche della cultura medievale: ci si sposta dal VI libro dell'Eneide nel commento di Bernardo Silvestre a Cicerone (Fin. I XVIII 57), da Alano (Anticlaudianus I 342) a s. Bernardo (De dil. deo ...
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Mussato, Albertino
Guido Martellotti
Storico, poeta e uomo politico (Padova 1261 - Chioggia 1329): il più eminente tra quei letterati di Padova che si sogliono indicare con il titolo di ‛ preumanisti [...] che non sono pronunciati da alcuno dei personaggi presenti. Il titolo nella sua forma si richiama a quelli della poesia epica (Eneide, Achilleide) e da un lungo accessus premesso dal M. al teatro di Seneca, si vede che egli considerava la tragedia e ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...