GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] sua vita il volgarizzamento (che il Benigni vuole conservato presso la Biblioteca agostiniana di San Ginesio) del III libro dell'Eneide.
Non si ha certa notizia della data e del luogo di morte del Gualtieri.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] 1924; P.C. Tacito, Le storie, Firenze 1929; L. Apuleio, Metamorphoseon libri XI, Augustae Taurinorum 1929; L'undecimo libro dell'Eneide, in Studi virgiliani, II (1932), pp. 255-282; T. Livio, Ab urbe condita libri XLI-XLV, Romae 1933; Fabio, Marcello ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] A. Zanelli, Della vita e delle opere di C. A., Bologna 1884; G. Quadri, Annibal Caro e C. A. nella traduzione dell'Eneide, Brescia 1884; G. Zaccovich, C. A., della vita e delle opere, Padova 1888; A. Bertoldi, P. Giordani e altri personaggi del suo ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] . Egli vien ricordato come autore di orazioni e di memorie. Ci resta menzione di un Vipsano, che avrebbe criticata di affettazione l'Eneide di Virgilio; ma è dubbio che la notizia si riferisca a lui. Plinio ci parla di un'orazione di Agrippa, ancora ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] nella grotta di Grendel al sole "alla candela del cielo, che splende serenamente dal firmamento" (1571; il Brandl confronta con Eneide, VIII, 621, l'armatura di Enea), e lo adornano quelle perifrasi, o kenningar, come son dette nell'antica poesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] i pianeti, né la luna, né il cannocchiale? […] Questo genere di uomini ritiene infatti che la filosofia ‹naturale› sia un libro come l’Eneide e l’Odissea e che le verità siano da ricercare non nel mondo o nella natura, bensì (per usare le loro parole ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] per Scevola; Livio per Torquato; Floro e Aurelio Vittore per Cincinnato; Floro, ma frainteso, per Camillo; il vir libro dell'Eneide (vv. 824-825) per la sostanza dell'elenco. Parimenti Cicerone, Livio, Virgilio e Floro sono alla base del passo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] a Roma nel 1506, già descritto da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia e da Virgilio nel secondo libro dell’ Eneide . Come Winckelmann indaga le leggi specifiche per ogni arte e ogni stile, così Lessing analizza i principi che regolano le ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] , viene contrapposta al corpo: Pg II 79 (il tentativo di abbraccio tra D. e Casella, suggerito al poeta da situazioni analoghe dell'Eneide [II 792-794, Enea e Creusa; VI 700-702, Enea e Anchise]): Ohi ombre vane, fuor che ne l'aspetto!; XXI 132 ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] altre, dove l'antico per lui è solo fonte di ispirazione per rappresentare figurativamente e con libera immaginazione episodi dell'Eneide virgiliana, quali sono quello del duello tra Entello e Darete (ibid., p. 159, n. 195) e quello dell'Aggressione ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...