DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] si conservano invece i rami eseguiti da Pietro Fontana di tre ovali i cui soggetti sono tratti dalle Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci, Catalogo generale delle stampe ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] libri del 1560 figurano anche «alcuni versi di Vergilio», dalle ecloghe (O crudelis Alexi, nihil mea carmina curas?) e dall’Eneide (Dulces exuviae dum fata deusque sinebant), e nei due libri del 1566 tre chansons francesi.
Ad apertura dei madrigali a ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] 1815 al C. il volgarizzamento del Convito di Luciano e ora, donandogli un prezioso volume, la traduzione del libro secondo dell'Eneide daparte di G.A. dell'Anguillara, gli offriva l'occasione di darne una nuova edizione con notizie sull'autore (Parma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] alla conoscenza diretta di Omero e degli altri epici greci. Il lodigiano e visconteo Maffeo Vegio scrive un tredicesimo libro dell’Eneide (29 a.C. - 19 a.C.), e integrazioni di miti virgiliani o di altri episodi antichi (Astyanax, 1430; Vellus aureum ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] «ipse veniet et salvabit nos» (de pronomine, 8 [da Tobia, 13, 5 e Isaia 35, 4]); il secondo ricorre laddove Prisciano cita Eneide, III, 619-620. Il fatto che così avvenga nell’Ars e non nell’Elementarium sembra confermare che si tratta di una precisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] poema Alexandreis: dodici libri di esametri, con cui Gualtiero di Châtillon pensa nel XII secolo di creare un equivalente medievale all’Eneide. Il testo sarà presto adottato nelle scuole, tanto che lo conoscerà a quanto pare anche Dante. Nel mito di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] che nella sua biblioteca trovassero posto, sebbene in proporzione dichiaratamente minore rispetto a opere di carattere giuridico, l'Eneide, il Breviarium ab urbe condita di Eutropio, opere di Girolamo, Agostino, Tommaso d'Aquino, Niccolò di Lira ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] Roma - Bari 1981, spec. pp. 72-85, 94-97, 111-26.
L. Crescenzi - E. Tortorici, La leggenda di Enea nel Lazio e l’Eneide di Virgilio, in Enea nel Lazio. Archeologia e mito (Catalogo della mostra), Roma 1981, pp. 18-20.
G. Bartoloni, Le urne a capanna ...
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Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] con una sigla trinitaria la serie innologica incentrata nel Vecchio Testamento (" Veni sponsa "), nel Nuovo (" Benedictus ") e nell'Eneide (" Manibus "). Essa è richiamata proprio per mezzo di quella oh alla grande liturgia dell'Avvento, di cui i ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] del salone delle feste e del locale a esso adiacente (eseguita nel 1791 e firmata). Egli optò per un florilegio dall'Eneide e per il Mito di Icaro, scene che costituiscono senza alcun dubbio il capolavoro della sua fase tarda.
Nel vero e ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...