MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] l'aggiunta di altri li stampò nel Saggio di rime eroiche, morali e sacre (Firenze 1704); tentò una traduzione italiana dell'Eneide di Virgilio, ma non andò oltre il quarto libro e la lasciò manoscritta; pubblicò una traduzione di rime di Anacreonte ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] ) al Ratto di Sara (Greenville, S. C., Bob Jones University Art Gallery), tutti restituitigli dallo Schleier, a due Episodi dell'Eneide e Agar e Ismaele (oggi Roma, coll. Lemme), al S. Sebastiano curato dalle pie donne (Monaco, coll. privata: Graf ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] un tono epico e rappresentando in questo modo usi e costumi del suo tempo con solennità e magniloquenza. I richiami all’ Iliade, all’ Eneide e al Paradise Lost non fanno altro che accentuare la distanza fra l’argomento scelto e lo stile con cui viene ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] una pianta (o la Grammatica).
Risale al 1516 l'ultima opera datata di G.: si tratta di quattro illustrazioni per l'Eneide di Virgilio, copie speculari da altrettanti disegni incisi su un singolo foglio da Raimondi, dove quello centrale, il Quos Ego o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] il 1420 e il 1428: Luiso 1980, p. 107) a Tommaso Cambiatori, dottore in utroque, noto per il suo volgarizzamento dell’Eneide, per un commento alla Prima epistola ad Lucilium di Seneca, nonché autore di un trattato De iudicio libero et non libero, e ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] ripresa dell'impegno estetico capace di tradursi in forme anche monumentali, il F. dipinse affreschi dedicati ai personaggi dell'Eneide nella sala del Vestibolo; l'anno seguente gli furono commissionati affreschi sulla Vicenda di s. Giorgio per le ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] di grande prestigio sia nella città pontificia (l’Arione sul delfino di palazzo Costaguti, gli affreschi con episodi tratti dall’Eneide e dalle Storie di Tito Livio nel salone di palazzo Lante della Rovere, conclusi nel 1653, e il fregio mitologico ...
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oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] res, sed ab aetatis nostrae memoria remota ", e per D. sono ‛ storie ' le Deche di Livio, ma anche i poemi di Virgilio (Eneide) e di Stazio (Tebaide); cfr. Cv IV V 11, XXV 6, XXVI 9. Perciò ystoriae indicherà opere come la Biblia, ecc., non certo ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ai quadri storici e letterari (Cornelia madre dei Gracchi, 1785: Richmond, VA, Museum of fine arts; Virgilio legge l'Eneide ad Augusto e Ottavia, 1788: San Pietroburgo, Ermitage; Amore e Psiche, 1792: Zurigo, Kunsthaus), ai dipinti religiosi (Cristo ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di Magonza e arcivescovo di Bamberga (Zava Boccazzi, 1986): la tela, recante un'iscrizione che rimanda al brano dell'Eneide cui il soggetto fa riferimento, è concepita su un formato verticale che consente al pittore di elaborare un'articolata ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...