MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Sposi) si aggiunse l’omaggio di Leopardi che il 21 febbraio 1817 gli spedì la traduzione del secondo libro dell’Eneide, dedicandogli, poi, nel 1819, le canzoni All’Italia e Sopra il monumento di Dante, dedica riproposta, con qualche attenuazione ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , non fu mai pubblicato), che si inserisce nella tradizione già percorsa anni prima da G.B. Lalli con l'Eneide travestita (1632).
Impallidito e amaro risulta il riferimento alla polemica suscitata dal travestimento di Lalli. All'Iliade è premessa ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] il suo poema prendeva a modello l'Iliade, così il C. nell'elaborazione del proprio ha costantemente presente l'Eneide e anche in questo caso la contaminazione di verità storica e invenzione mitologica induce a ritenere il De gestis espressione ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] situazione classica, quella testimoniata dalla vita vergiliana di Donato (il suo poema imperfetto e l'incompiuta Eneide, Basinio-Virgilio e Augusto-Sigismondo), confronto evidentemente sottolineato dall'autoepitafio (cfr. "Mantua me genuit... cecini ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] le versioni classicistiche del primo Ottocento. Accanto all'esempio inarrivabile dell'Iliade del Monti, il C. tenne presente l'Eneide del Caro (cfr. Monti, Epist., VI, p. 170), alla quale la sua Farsaglia rassomiglia per il suo carattere, tuttavia ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] scritti, corsi e commenti virgiliani. Eppure ci sono pervenuti un frammento di un suo commento inedito al sesto libro dell'Eneide aiff. 121r-139v del ms. Lat. 807 della Staatsbibliothek di Monaco (uno zibaldone di scritti del Poliziano messi insieme ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] elettori dell'Imperio (ibid. 1559). Altre opere devono considerarsi perdute, fra cui la traduzione del dodicesimo libro dell'Eneide, un Discorso sopra il duello di Turno ed Enea ed alcune lezioni proferite al cospetto degli accademici della Fama e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Seneca, le Favole di Igino, da cui è ricavato il tema della Vendetta di Nauplio, o i commentatori tardoantichi dell'Eneide, bisogna supporre l'intervento di amici dotti, come Alamanni, che deve aver giocato un ruolo rilevante nell'invenzione del tema ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] perché non tratta d’eroe», nonché la piena assunzione delle Metamorfosi ovidiane come modello non inferiore a quello dell’Eneide (Lettere, pp. 394-397). Oltretutto Preti aveva convinto Bruni a condividere la sua posizione, dal che nuove lagnanze del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di analoghi viaggi e visioni, ha un'unica fonte certamente diretta nel VI libro dell'Eneide. Interi episodi, innumerevoli notizie, personaggi - storici, leggendari, mitici -, situazioni poetiche, similitudini, concetti, vocaboli, forme stilistiche ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...