Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] e immagine: basti pensare, ad esempio, alle frequenti descrizioni di oggetti come lo scudo di Enea nel libro VIII dell’Eneide, alla preziosa veste ricamata offerta come premio di una gara di corsa nel VI della Tebaide di Stazio, ai ricami legati ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] e Polidoro, mostra una rimarchevole differenza rispetto alla descrizione del medesimo episodio tramandataci dal secondo libro dell’Eneide. Lessing osserva come, nel primo caso, allo spettatore non si mostri un Laocoonte che «clamores horrendos ad ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
passim
avv., lat. [propr. «sparsamente, senza ordine», der. di pandĕre «stendere, spandere»]. – Qua e là, in diversi luoghi. Si usa anche in contesti italiani, spec. nelle citazioni, per significare che la notizia, la parola o la frase a cui...
(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono infatti alcune incongruenze, lacune, piccole...