BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , 3 (1944-45), pp. 305.; Id., The last Prince of Urbino, in Gazette des Beaux-Arts, XXVII (1945), pp. 27-38; H. Bardon, L'enéide et l'Art XVI et XVIII siècle, ibid., XXXVII (1950, ma pubbl. 1959), pp. 92 ss.; T. P. Baird, Two drawings related to Ws ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , Die berühmte Gemma mantovana und die Antikensammlung Grimani in Venedig, in Xenia, I (1981), pp. 85-108; R. Parma Baudille, L'Eneide nelle maioliche, in Virgilio nell'arte e nella cultura europea, a cura di M. Fagiolo, Roma 1981, pp. 245-248; A ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] cortina che il commentatore Servio solleva, attorniato da un guerriero, da un pastore e da un contadino, che simboleggiano l'Eneide, le Bucoliche e le Georgiche, deve essere attribuito a Petrarca, che ha reso omaggio all'amico pittore con un distico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] italianizzante. Fin da P. López de Ayala, traduttore di Livio e di Boezio, e poi con E. de Villena, che volgarizza l’Eneide e la Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la Divina Commedia, con A. de Cartagena traduttore di Seneca, e ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . Poëtae, I, 1, 1880, p. 368), esemplata forse non casualmente sull'edificazione dell'anti-Roma, Cartagine, secondo il primo libro dell'Eneide, è un piccolo concentrato del rapporto concreto dell'età carolina con l'a. e di quella che è stata definita ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] di Loreio Tiburtino, ai tre quadretti infine della presa di Troia della Casa del Menandro che sembrano ispirati più dall'Eneide virgiliana che dai clicli omerici (iv stile).
P. ha contribuito in misura preminente allo studio dell'ancora incerto e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Seneca, le Favole di Igino, da cui è ricavato il tema della Vendetta di Nauplio, o i commentatori tardoantichi dell'Eneide, bisogna supporre l'intervento di amici dotti, come Alamanni, che deve aver giocato un ruolo rilevante nell'invenzione del tema ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , sarà sufficiente ricordare codici come il membranaceo della Vaticana (Vat. lat. 2761) che contiene, dal foglio 1 al 149, l'Eneide di Virgilio e le cui illustrazioni, in coerenza con l'epoca in cui è stato redatto (14° secolo), mostrano cavalieri ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei generi spesso è una gara con gli antichi scritti, e si manifesta nelle traduzioni, alcune delle quali meritatamente famose (l’Eneide di A. Caro; le Metamorfosi di G.A. dell’Anguillara; B. Davanzati in gara di concisione con Tacito; A. Firenzuola ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] le pareti (distaccata e trasportata nel Museo Nazionale Romano). Il fregio, dipinto in età augustea, presenta infatti illustrazioni dell'Eneide e della più antica storia di Roma. Esso era a metà altezza delle pareti. Al disopra e nella vòlta erano ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...