PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] anziano maestro non poteva non concludere la sua lunghissima militanza con il nome del poeta amato da sempre, Virgilio: all’Eneide dedicò, dal 1978 al 1983, un commento che affianca il suo nome a quelli dei grandi editori e commentatori di Virgilio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] realizzazione della grande galleria di Pietro da Cortona, dove l'artista rievocò in un celebre affresco sul tema dell'Eneide le presunte origini antiche della gens Pamphilia. Abbattendo un certo numero di botteghe, I. X decise di annettere piazza ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "deità" pagane, al "parlar disgiunto" (se questo è un "difetto", resta però la "continua lezione" in tal senso dell'Eneide), agli "scherzi di parole", all'"ornamento" da usare con parsimonia nelle "materie non oziose" e abbondando in quelle "oziose ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , non fu mai pubblicato), che si inserisce nella tradizione già percorsa anni prima da G.B. Lalli con l'Eneide travestita (1632).
Impallidito e amaro risulta il riferimento alla polemica suscitata dal travestimento di Lalli. All'Iliade è premessa ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] il suo poema prendeva a modello l'Iliade, così il C. nell'elaborazione del proprio ha costantemente presente l'Eneide e anche in questo caso la contaminazione di verità storica e invenzione mitologica induce a ritenere il De gestis espressione ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] situazione classica, quella testimoniata dalla vita vergiliana di Donato (il suo poema imperfetto e l'incompiuta Eneide, Basinio-Virgilio e Augusto-Sigismondo), confronto evidentemente sottolineato dall'autoepitafio (cfr. "Mantua me genuit... cecini ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] le versioni classicistiche del primo Ottocento. Accanto all'esempio inarrivabile dell'Iliade del Monti, il C. tenne presente l'Eneide del Caro (cfr. Monti, Epist., VI, p. 170), alla quale la sua Farsaglia rassomiglia per il suo carattere, tuttavia ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] scritti, corsi e commenti virgiliani. Eppure ci sono pervenuti un frammento di un suo commento inedito al sesto libro dell'Eneide aiff. 121r-139v del ms. Lat. 807 della Staatsbibliothek di Monaco (uno zibaldone di scritti del Poliziano messi insieme ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] elettori dell'Imperio (ibid. 1559). Altre opere devono considerarsi perdute, fra cui la traduzione del dodicesimo libro dell'Eneide, un Discorso sopra il duello di Turno ed Enea ed alcune lezioni proferite al cospetto degli accademici della Fama e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Seneca, le Favole di Igino, da cui è ricavato il tema della Vendetta di Nauplio, o i commentatori tardoantichi dell'Eneide, bisogna supporre l'intervento di amici dotti, come Alamanni, che deve aver giocato un ruolo rilevante nell'invenzione del tema ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...