BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] in via Cairoli, con Venere che dorme tenendo fra le braccia Cupido;di palazzo Serra presso San Pancrazio con Episodi dell'Eneide;di palazzo Negroni (Adone e Diana offrono i loro cani a Giove, perduto durante l'ultima guerra); di palazzo De Mari ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] note, un tentativo di vocabolario, che sarà in-iitato poco più tardi dall'amico N. Stigliola nella traduzione dell'Eneide (1699).
Per quanto attiene al livello artistico, l'arbitraria e prevalente identificazione di dialettale con comico, e di comico ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] pervenutaci fu eseguita, in collaborazione con il bolognese Carlo Antonio Rambaldi, nella volta della sala dell'Olimpo o dell'Eneide nel palazzo Bonaccorsi di Macerata intorno al 1707, dove al D. viene attribuita (Zanotti, 1739, p. 418) la quadratura ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di cui pubblicò prima separatamente le Georgiche, Roma 1758 e 1762, e l'Eneide, Roma 1760-62, poi raccolte nella magnifica edizione in folio illustrata e commentata, P. V. Maronis Bucolica Georgica et ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] offerta da un breve manoscritto marciano (cod. Ital., cl. X, 43 [ = 7395]), ove appaiono le sue Oppositioni contro alla famosa Eneide di Virgilio. "Non dobbiamo noi - premette il B. ai suoi allievi - lasciarsi condurre a guisa di schiavi per lo campo ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] ; W. Bombe, Ein vergessener Maler der italienischen Renaissance,in Der Cicerone,XV (1923), pp. 1142-1144; Id., Gli affreschi dell'Eneide di Niccolò dell'Abbate nel palazzo di Scandiano, in Bollett. d'arte,X (1930-31), pp. 546-549; A. Venturi, Storia ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] medesimo autore. L'elegia sopra un cimitero campestre di T. Gray (Firenze 1825); i due volumi de La Georgica e l'Eneide di Virgilio (ibid. 1837), in cui figura anche un componimento in versi polemicamente dedicato ad A. Caro; Il Paradiso perduto di ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] campo filologico, l'opera di maggior peso e impegno dell'A. è senza dubbio la traduzione di Virgilio: l'Eneide (1922), le Georgiche (1925), le Bucoliche (1926) - precisa ed aderentissima all'originale, tanto da sembrare talvolta faticosa e difficile ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche di questo corso sono pervenuti alcuni appunti relativi al commento del Nuti ai primi 304 versi del primo libro dell'Eneide (nello stesso Ricc. 152). Nel 1468 ascoltò il commento del Cennini sulle prime due Egloghe di Virgilio, e compose anche ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei canti e parte del ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...