AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di cui pubblicò prima separatamente le Georgiche, Roma 1758 e 1762, e l'Eneide, Roma 1760-62, poi raccolte nella magnifica edizione in folio illustrata e commentata, P. V. Maronis Bucolica Georgica et ...
Leggi Tutto
BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] offerta da un breve manoscritto marciano (cod. Ital., cl. X, 43 [ = 7395]), ove appaiono le sue Oppositioni contro alla famosa Eneide di Virgilio. "Non dobbiamo noi - premette il B. ai suoi allievi - lasciarsi condurre a guisa di schiavi per lo campo ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] al mito coppie di amici quali Achille e Patroclo nell'Iliade, Oreste e Pilade nelle tragedie greche, Eurialo e Niso nell'Eneide; di meno nobile lignaggio sono Cloridano e Medoro, i soldati mori dell'Orlando furioso, ma anch'essi simboleggiano la vera ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] campo filologico, l'opera di maggior peso e impegno dell'A. è senza dubbio la traduzione di Virgilio: l'Eneide (1922), le Georgiche (1925), le Bucoliche (1926) - precisa ed aderentissima all'originale, tanto da sembrare talvolta faticosa e difficile ...
Leggi Tutto
Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] the kindreds of the mark (1889), The roots of the mountains (1890, racconto utopistico), News from nowhere (1891), dove immagina un'Inghilterra futura in regime comunistico. Da ricordare anche le traduzioni dell'Eneide (1875) e dell'Odissea (1887). ...
Leggi Tutto
Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] pensiero cristiano.
L'ultimo dei suoi grandi lavori, apparso postumo (1982), è Lecteurs païens et lecteurs chrétiens de l'Enéide, un'altra sintesi di anni di ricerche, in cui si esamina una delle figure centrali per la cultura tardoantica, Virgilio ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] anche di questo corso sono pervenuti alcuni appunti relativi al commento del Nuti ai primi 304 versi del primo libro dell'Eneide (nello stesso Ricc. 152). Nel 1468 ascoltò il commento del Cennini sulle prime due Egloghe di Virgilio, e compose anche ...
Leggi Tutto
BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemme liberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei canti e parte del ...
Leggi Tutto
ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] in qualche carica, che non ebbe. A Roma aveva pubblicato una sua traduzione in ottave del IV libro dell'Eneide (1568). Nel febbraio 1585 entrò nell'Accademia dei Catenati di Macerata e quando sorse la polemica intorno alla Gerusalemme Liberata ...
Leggi Tutto
Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] Erinni. In questo secondo caso il loro numero è quasi sempre fissato a tre: Aletto, Tisifone e Megera. Virgilio nell'Eneide attribuisce ad Aletto un'importante funzione come suscitatrice di odio e di guerra.
La dimora delle Erinni è collocata nelle ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...