Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] la Sierra de Aralar e i Pirenei navarri, che sono anche le aree di distribuzione delle stazioni megalitiche dell'epoca eneolitica sinora esplorate nel paese basco. Una vera transumanza non esiste; solo alcune famiglie salgono sui gioghi più vicini al ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] a cura di W. H. Waldren, R. C. Kennard, ibid., International Series, 331, ivi 1986, pp. 499-515; G. Bermond Montanari, L'eneolitico, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp. 82-85; A. Aspes, G. Bermond Montanari, L. Fasani, in L'età del rame ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] sulle montagne che perdura nel periodo del bronzo con abitazioni; ad Affuleh nella pianura di Esdrelon, dalla fine dell'eneolitico fino al tardo bronzo anche con vasi micenei, e in varie altre località. Particolarmente importanti gli scavi di Megiddo ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] cultura locale collegata con quella di tutta la regione pugliese nella prima età del ferro, e derivata da età eneolitica, prima dell'influsso particolare di Taranto, in tutto il resto, architettura, arte, ceramica, la Messapia imita e ripete forme ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , in certo modo più sorvegliata, ma anche più meccanica, propria delle aree settentrionali. Queste due tendenze appaiono già commiste nell'Eneolitico dell'Italia settentrionale (civiltà di Lagozza a S di Varese, circa 2200-1900 a. C.) e si ritiene di ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] gruppi immigrati da ovest (come indicato dai crani di tipo europoide), in primo luogo egli aveva individuato due unità: la cultura eneolitica di Afanas´evo, strettamente correlata con le "tombe con ocra" delle steppe del Ponto Eusino, e la cultura di ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] che cambiano verso una società in cui l'uomo prende il sopravvento simbolico e di fatto (i tempi appunto del primo Eneolitico).
Ai ceramisti e ai ceramografi del Neolitico Recente si devono le più belle e fantasiose stoviglie di tutti i periodi della ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. VIl, p. 887 e S 1970, p. 850)
F. Boanelli
Il quadro delle conoscenze sul centro abitato e sull'area tiburtina ha visto negli ultimi anni un notevole [...] in area tiburtina, in ArchCl, XXXVII, 1985, pp. 27-43; A. Guidi, Strategie insediamen- tali nelle valli del Tevere e dell'Amene dall'eneolitico alla prima età del ferro, in II Tevere e le altre vie d'acqua del Lazio antico (QuadAEI, 12), Roma 1986, p ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] altri ammettono che la civiltà dei portatori del ferro in Toscana si sia sovrapposta e fusa con quella delle precedenti genti neo- ed eneolitiche ed enee; ma dei due strati sovrapposti, quale è l'etrusco e quale l'italico?
Da una parte vi è chi pensa ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] primo tra i metalli lavorati dall'uomo. Già dai più profondi strati della città di Troia (Hissarlik), di età eneolitica, Enrico Schliemann raccoglieva resti di suppellettili d'argento. I successivi scavi di Creta hanno portato alla scoperta di lame ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
poignard
〈puan’àar〉 s. m., fr. [alterazione, per mutamento di suffisso, dell’ant. poignel, poignal, der. del lat. pugnus «pugno»]. – Pugnale. In paletnologia, età (o periodo) dei poignards, aspetto culturale della civiltà eneolitica danese...