La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] le prime specie di gallinacei cinesi sarebbero da porre in relazione con certi esemplari del Neolitico (6000-3200 a.C.), dell'Eneolitico (3200-2000 a.C.) e dell'età del Bronzo (2000-1000 a.C.) rinvenuti finora soltanto in Transilvania; l'anello di ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] al grande regno. Nuovi documenti hanno apportato inoltre gli scavi di H. Goldman in Cilicia, a Tarso.
Ricchi trovamenti eneolitici, del III millennio a. C., si sono fatti nell'Anatolia centrale e occidentale. Fra gli accurati scavi stratigrafici per ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] o a mano libera mediante un pennello o per mezzo di stampini di legno inciso; nel materiale neolitico ed eneolitico europeo furono raccolti anche stampini di terracotta (pintaderas) che si ritiene, con fondamento, dovessero servire allo stesso scopo ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] rannicchiati in ciste litiche o in fossa semplice o circondata da pietre e tracce del relativo abitato. Il Tardo Neolitico/Eneolitico (4500-3900 BP non calibrato) evidenzia una tendenza a privilegiare come siti d'abitato le alture, anche se alcuni ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] della flotta misenate (C.I.L., x, 8119).
Le testimonianze più antiche della zona risalgono alla fine del periodo eneolitico; tre tombe con deposizione di rannicchiati e due depositi hanno restituito alcuni vasi della cultura di Gioia del Colle-Andria ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] culturale cui appartiene, che sarebbe più giusto denominare cultura Bjelo Brdo-Vatina-Cîrna. Sul fondo locale eneolitico, forti influenze Vučedol ma anche della cultura del Bicchiere a Campana (Glockenbecher) hanno contribuito a differenziare ...
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PITINUM PISAURENSE (Πίτινον; etnico: Pitinates Pisaurenses)
M. Luni
Città dell'Umbria, compresa nell'air Gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., III, 114), da Tolemeo (Geog., III, ι, 46) e ricordata [...] stata recuperata nel territorio di P. P. ed è rappresentativa di fasi di popolamento di quest'area appenninica dal Neolitico-Eneolitico all'Età del Bronzo, del Ferro e a quella romana.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1883, p. 379 ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] d'argilla dell'alta Siria e della Mesopotamia nord-occidentale, costruzioni accostate con ragione alle false vòlte dell'eneolitico mediterraneo. Forme non molto diverse sono state osservate nel Sahara e, in costruzioni ingegnose di tutta argilla, nel ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] ceramici, tra cui una scodellina che presentava un'elaborata decorazione a graffito su ambedue i lati.
Per quanto riguarda l'Eneolitico, se si escludono i rinvenimenti sporadici, diffusi in tutta la regione, l'unico indizio riferibile a un abitato si ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] la Sierra de Aralar e i Pirenei navarri, che sono anche le aree di distribuzione delle stazioni megalitiche dell'epoca eneolitica sinora esplorate nel paese basco. Una vera transumanza non esiste; solo alcune famiglie salgono sui gioghi più vicini al ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...