Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] a.C.), è ampiamente diffusa nelle stazioni lacustri lombarde (Lagozza di Besnate, Bodio, Cazzago Brabbia, Isolino Virginia).
Durante l’Eneolitico, in L. e in generale nella pianura padana si svolge la cultura di Remedello (3400-2400 a.C.), le cui ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] da insediamenti riferibili alla cultura della ceramica impressa, i cui portatori praticavano l’agricoltura e l’allevamento. Nell’Eneolitico e nell’età del Bronzo antico ebbero sviluppo la facies di Rinaldone, la cultura del vaso campaniforme e vari ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , di tipo mediterraneo, non esclusa però un'infiltrazione di tipi armenoidi orientali già nel periodo neolitico ed eneolitico.
Si possono cogliere elementi di continuità tra lo strato delle popolazioni sarde del periodo neolitico e quelle delle ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Ionio, nella grotta Pavolella, presso le già note grotte di S. Angelo, con stratigrafie dal Neolitico all'Eneolitico avanzato. La destinazione della grotta è funeraria nel Neolitico, con deposizione di inumati, e, nello stesso livello, cremazione ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] . Rapporto prel. sulla seconda campagna di scavo (1968), in Not. Scavi, 1980, p. 309 ss.; S. Bianco, Aspetti culturali dell'Eneolitico e della prima età del Bronzo sulla costa ionica della Basilicata, in Studi di Antichità, 2 (1981), p. 13 ss.; A ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] di ferro. Anche in Italia questo metallo appare prematuramente; l'Orsi trovò, in Sicilia, un anello nel villaggio eneolitico di Castelluccio, in quello stesso strato donde provennero i famosi ossi lavorati; il Mosso raccolse abbondanti scorie negli ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] delle renne. Altre testimonianze di questa medesima civiltà sono apparse in altre caverne dell'Inghilterra meridionale.
Nell'età neolitica ed eneolitica, cui spettano selci finemente lavorate e armi e ornamenti di rame, d'oro e d'argento, l'uomo, pur ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] orientale in un ampio arco di tempo. S'identificano i fondi di capanna scavati nella roccia dei villaggi dall'Eneolitico al Medio Bronzo e un primo impianto regolare orientato come il megaron; un secondo orientamento regolare coincide con quello ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] anni seguenti, fino al 1902; L. Pigorini, Necropoli di Castellazzo di Fontanellato, ibid., 1891, p. 141 segg.; P. Orsi, Necropoli eneolitica di M. Racello, ibid., 1918, p. 191 segg., e le numerose altre relaz. dello stesso autore, ricordate in Italia ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] e le lame di pugnaletti in rame, associate talora a particolari perfezionamenti della scheggiatura bifacciale degli strumenti silicei, l'eneolitico; ecc.
Come si vede, le denominazioni di questi livelli o strati o età seguono in parte l'uso geologico ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...