Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. VIl, p. 887 e S 1970, p. 850)
F. Boanelli
Il quadro delle conoscenze sul centro abitato e sull'area tiburtina ha visto negli ultimi anni un notevole [...] in area tiburtina, in ArchCl, XXXVII, 1985, pp. 27-43; A. Guidi, Strategie insediamen- tali nelle valli del Tevere e dell'Amene dall'eneolitico alla prima età del ferro, in II Tevere e le altre vie d'acqua del Lazio antico (QuadAEI, 12), Roma 1986, p ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] . Nelle prime cinque sale sono esposti utensili litici, per lo più dalla Collezione Bellucci, che vanno dal Paleolitico all'Eneolitico; e parte del materiale paleolitico della Grotta di Gosto (Montagna di Cetona). Nella VI e VII sala è raccolto ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , un’unificazione delle tradizioni culturali delle diverse regioni e una prima penetrazione nelle basse vallate alpine. L’Eneolitico è documentato sia dalla cultura detta ‘della ceramica a cordicella’, dell’Europa settentrionale e orientale, sia da ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] essi sono ancora sfuggiti al casuale ritrovamento e alla sistematica esplorazione, non si può intravvedere se l'abitato eneolitico dell'Acropoli si estendesse al di là della sua pendice meridionale, e avesse riscontro in altri agglomerati umani ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] del Meranese e di Val d'Isarco, e in alcuni di essi è documentabile un'ininterrotta continuità archeologica dall'eneolitico fino al periodo romano. Mancano, invece, non solo castellieri, ma anche ogni traccia d'insediamenti umani nelle valli laterali ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] si può qui ricordare che una fossa quadrangolare, della quale purtroppo si vide solo una piccola parte, apparve fin dall'Eneolitico di Remedello. Parrebbe si possa ritenere che le terramare non si fondarono tutte d'un getto. Par quasi di assistere ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] stati occupati da piccole tribù imparentate coi Cerretani e coi Vasconi (Baschi), resti degli antichi popoli pirenaici dell'Eneolitico. Una eccezione forma la valle di Jaca (prov. di Huesca) dove abitano gl'Iacetani, parenti degli Aquitani della ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] (Cakran-Dunavec per il Neolitico Medio, la seconda fase dell'abitato di Barc per il Neolitico Recente) e a quella dell'Eneolitico (Gradec e Burimas).
In un momento corrispondente alla facies di Maliq iii a (2100-1800 a.C.), nell'età del Bronzo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] ´ja [Le steppe dell'Eurasia in epoca medievale], Moskva 1981; V.M. Masson, Eneolit Srednej Azii [L'Eneolitico in Asia Centrale], in V.M. Masson - N.Ja. Merpert (edd.), Eneolit SSSR, Moskva 1982, pp. 10-92; B.A. Litvinskij - A.V. Sedov, Tepaišach ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] fra zona e zona hanno favorito la differenziazione di specie endemiche di frumento che sembrano comparire fra l'Eneolitico e l'età del Bronzo, divenendo rapidamente frequenti, come il Triticum macha.
L'europa centrale
Durante il Neolitico ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...