FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] , successivamente adibita ad ipogeo punico e a catacomba. Esse si apparentano strettamente alle pitture del secondo stadio dell'Eneolitico della Cala dei Genovesi della vicina Levanzo (v. vol. iv, pag. 609). Alla tarda Età del Bronzo risalgono ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] L. Màrton e ottenendo un nuovo schema: alla base del tell, elementi riferibili alle culture di Tisza (Neolitico) e di Tiszapolgär (Eneolitico); poi, sequenza dell'Età del Bronzo:
Tószeg A1 e A2: I e II fase della cultura di Nagyrév, correlate con gli ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] di delineare il profilo di una civiltà fino allora ignota e ch'egli divide in quattro periodi: il primo che dagli albori dell'Eneolitico scende alla metà del secondo millennio, il secondo da quest'epoca al IX sec. a. C.; il terzo dal IX al VI sec ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] simili a quelle di Troia, e il tipo è noto inoltre in Serbia nel periodo preistorico.
Nel periodo neo-eneolitico, la più antica civiltà a ceramica dipinta della Puglia e del Materano offre qualche esempio di ornamentazione plastica antropomorfa sui ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] un unico sviluppo culturale. Esso mostra evidenti relazioni con l’aspetto cultuale di Diana a Lipari e in Sicilia. L’Eneolitico ha inizio con la fase Zebbuġ (4100-3800 a.C. in cronologia calibrata), originariamente così denominata dalle tombe di Ta ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] la maggior parte delle pitture rupestri che rivelano con essi strette analogie stilistiche e di contenuto, sono da assegnare all'Eneolitico. A questo periodo appartengono le tombe scoperte da L. ed H. Siret alla fine del secolo scorso nella provincia ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] di S. Maria in Selva, di Coppetella, ecc.) fino alle facies subneolitiche (stanziamenti di Attiggio e Berbentina). L'Eneolitico è rappresentato oltre che da alcune tombe della facies di Rinaldone-Gaudo, dai copiosi materiali restituiti dal campo ...
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MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] dalle sole pietre a vista e racchiude un enorme ammasso di terra e pietre di riporto, dove non mancano tracce culturali eneolitiche. Reperti della stessa età si ebbero sotto le stesse strutture murarie e continuano per buon tratto fra le tracce della ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] commercio estesissimo. La collezione Paul du Chàtelier permette di seguire, alla fine del Neolitico e nel corso dell'Eneolitico, lo sviluppo della cultura megalitica armoricana, i cui principali monumenti sono evocati da plastici; un menhir di Carnac ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , mentre i nuovi abitati, gravitanti nell'ambito della valle del Tevere, in molti casi saranno frequentati fino al Bronzo.
Eneolitico - Bronzo Antico. − L'Eneolitico laziale si pone nell'ambito del 3° e nei primi secoli del 2° millennio a.C.; il L ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...