Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Theoretical and methodological problems, ed. A. Bietti, Forlì 1996, pp. 11-15.
A. Manfredini et al., L'abitato eneolitico Le Cerquete-Fianello: una comunità stabile nell'ambiente lagunare di Maccarese (Roma), in Atti 13° Congresso UISPP, Forlì 1998. ...
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Sito archeologico nell’antico delta del Tejen, nel Turkmenistan orientale. Comprende un gruppo di nove tepe (termine turco che indica una collina formata dalla sovrapposizione di insediamenti) di epoca [...] medio sorgono nuovi insediamenti (Namazga II), caratterizzati da cinta muraria a pianta circolare. Nel tardo Eneolitico (Namazga III), l’area subisce trasformazioni radicali: abitazioni più articolate; ceramica policroma con varietà di schemi ...
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Manifestazione dell’architettura preistorica caratterizzata da monumenti eretti con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel [...] Neolitico e, in alcune aree, nell’Eneolitico, prolungandosi in alcune regioni nell’Età del Bronzo. I tipi principali che si possono distinguere sono: dolmen; tombe a corridoio che introducono a una camera sepolcrale; tombe a galleria; menhir; ...
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MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] all'Eneolitico (Caverna dell'Erba e Specchia di Monte Magliano). Inoltre, un ripostiglio di bronzi arcaici, conservati ora, in parte, al museo di Taranto, fu rinvenuto nel 1872 alla masseria "Li Strazzati".
Incerta è la data di fondazione della città ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] eneolitico, che a sua volta dipende dal pugnale di selce. Per lungo tempo fra S. e pugnali vi è identità di tecnica e di forme. Probabilmente, come il pugnale, anche la s. ha origine nel bacino orientale dell'Egeo.
Vicino Oriente. - La s. compare in ...
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VERBICIOARA
D. Berciu
Località a circa 50 km SO di Craciova, in Romania. Scavi iniziati nel 1949, continuati sino al 1955, hanno messo in luce più stazioni preistoriche - dal Neolitico all'Eneolitico [...] - abitati prefeudali, nonché un cimitero feudale romeno del sec. XIV.
Precise osservazioni stratigrafiche, fatte nella stazione principale - A - in prossimità di ricche sorgenti d'acqua potabile, hanno ...
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Isola vulcanica del Mar Tirreno, la più occidentale dell’arcipelago delle Pontine.
Ha un basamento sedimentario di età pliocenica, ricoperto da prodotti vulcanici. Tra i litotipi vulcanici sono presenti [...] le ossidiane, utilizzate nel Neolitico e nell’Eneolitico da genti dedite al commercio di questa materia prima, che introducevano nel continente. ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] archeologici finora eseguiti risalgono all'Eneolitico. Sono stati rinvenuti avanzi di un insediamento tracio del periodo di Hallstatt. S. che trae il suo nome dalla tribù tracia dei Serdi o Sardi, sorse intorno a sorgenti di acque termali tuttora ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] che ha dato il nome a un aspetto culturale di lunga durata, che dal Neolitico medio giunge sino alla fase iniziale dell’Eneolitico (V e IV millennio a.C.) ed è diffuso in parte della Penisola Balcanica, dell’Ungheria e della Romania.
Sulla base della ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Pontecagnano
Luca Cerchiai
Pontecagnano
L’insediamento di P. è posto al margine settentrionale della piana del Sele, sulla riva sinistra del fiume Picentino, a circa 4 [...] km dal mare.
Eccettuati pochi frammenti del Neolitico finale, le più antiche testimonianze risalgono all’Eneolitico: una necropoli della facies del Gaudo, non lontana dal fiume e, in località Sant’Antonio, meno di 2 km a est, depositi e sepolture con ...
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eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...