Fiume dell’Italia centro-meridionale (circa 120 km); nasce in Abruzzo, presso Cappadocia, si sviluppa attraverso il Lazio e, al confine con la Campania, si unisce al Rapido-Gari formando il Garigliano.
Nella [...] L., a Pignataro Interamna (Frosinone), sono venute in luce amigdale acheuleane, associate a resti di Elephas antiquus. All’Eneolitico è riconducibile la stazione all’aperto di Sora. In tutta la valle, numerosi i ritrovamenti di manufatti di industria ...
Leggi Tutto
cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] preellenica. L’origine della civiltà cretese (detta anche minoica, da Minosse, mitico re di Creta) si fa risalire al Neo-eneolitico, la sua piena fioritura ai secoli 19°-15° a.C.; col declinare della civiltà cretese giunge invece al suo massimo ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] settentrionale si hanno resti di cavalli relativi al Bronzo Antico, mentre nell'Italia centrale e meridionale sono noti dall'Eneolitico. Minori dati si hanno per la domesticazione dell'asino e per quella del gatto, in quest'ultimo caso anche ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] 'età del Bronzo venne stabilita con una serie di saggi stratigrafici sul sito di Namazga Depe (Namazga I - Namazga VI). Nell'Eneolitico antico (5000-4000 a.C. ca.) i villaggi si estesero nella fascia pedemontana del Kopet Dagh, nell'area del delta ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] recente (ad es., a Su Coddu di Selargius e a Monte d’Accoddi), ma la sua presenza diviene significativa solo nell’Eneolitico: si tratta di pugnaletti, punteruoli e piccole asce di rame, braccialetti, anelli ed elementi a spirale di rame e d’argento ...
Leggi Tutto
L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] ., Burial Rite of Altyn Depe in the 3rd Millennium, in SAA 1997, I, pp. 437-52.
Anau
di Vadim M. Masson
Sito eneolitico e dell'età del Bronzo nel Turkmenistan, vicino all'insediamento omonimo, 15 km a est di Ashkhabad; è formato da due colline (tepe ...
Leggi Tutto
VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] il territorio vicentino era occupato da insediamenti umani (grotte dei colli Berici, Paleolitico Medio). Del Neolitico ed Eneolitico non mancano ritrovamenti, con aspetti tipici della cultura di Remedello bresciano, in zone che saranno ancora più ...
Leggi Tutto
PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] Trefontane, Fontana di Pepe, Cafaro, S. Marco, Marmo, Orto del Conte. Da Trefontane provengono inoltre ceramiche tipiche dell'Eneolitico. Le diverse fasi dell'Età del Bronzo sono rappresentate da materiali raccolti tutto intorno ai piedi del colle e ...
Leggi Tutto
TELL GAT (arabo Tell esh- Sheikh Aḥmed el-῾Areinī)
A. Ciasca
Collina scavata dal 1956 al 1961 dal Dipartimento delle Antichità di Israele e dal Centro per le Antichità e la Storia dell'Arte del Vicino [...] e sondaggi che raggiungono il suolo vergine, contengono i resti della fase più antica dell'abitato, comprendente una parte del Tardo Eneolitico fino al termine dell'Antico Bronzo II (fine IV millennio a. C. - XXVII-XXVI sec. a. C.), che segna la fine ...
Leggi Tutto
Conca d’Oro Denominazione della regione di forma irregolare, che si stende intorno a Palermo (100 km2 ca.), per un raggio variabile da 3 a 8 km. Più che una pianura è un lieve declivio che da 100 m s.l.m. [...] i centri di Mondello, Cardillo, Monreale, Altofonte, Villabate, Ficarazzi, Bagheria.
Dalla C. trae il nome un aspetto culturale eneolitico della Sicilia nord-occidentale. I corredi funebri delle tombe a forno comprendono vasi con decorazione incisa a ...
Leggi Tutto
eneolitico
eneolìtico agg. [comp. del lat. aeneus «di bronzo» e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo e., (anche s. m., l’eneolitico), il periodo che segna il passaggio dall’età della pietra levigata (neolitico) all’età del bronzo,...
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali ha il sign. di...