FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] particelle del nucleo) calcolando il potenziale del nucleo e della nuvola prima volta che l'uomo liberava l'energia nucleare su scala macroscopica (E. Fermi, esprimersi anche nelle voci Atomo. Elettrone, Elettro, Meccanica statistica ed altre da lui ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] un sistema di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante, ibid. 1903; Sulla produzione di I° centenario della morte di Alessandro Volta, fascicolo speciale de L'Energiaelettrica, a cura del C., Milano 1927, pp. 37 ss.; vedi ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] stabilimenti svedesi per la produzione di cellulosa e di energiaelettrica, la fabbrica di Verzuolo venne dotata nel 1906 un quadro essenziale, anche se sommario, dello sviluppo del potenziale produttivo della società tra il 1942 ed il 1964, va ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] infastidiva sia il neonato Ente Nazionale per l'Energiaelettrica (ENEL) nazionalizzato, sia i monopoli statunitensi del su vasta scala: un'iniziativa unica su scala mondiale, forte potenziale modello da imitare da parte di altri paesi.
In questo ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] navigazione marittima; l’80% del potenziale produttivo di locomotori e locomotive; quasi tutti i servizi telefonici; oltre il 40% della siderurgia comune; quote minori nelle industrie dell’energiaelettrica, del rayon, del cotone, nell’industria ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] le resistenze dei radicali al progetto di municipalizzazione dell'energiaelettrica, limitarono l'azione del C. anche dopo la Stato, suscettibile di trasformazioni genuinamente democratiche e potenziale centro di potere avverso agli organismi delle ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] per la prima volta un impianto "a corrente alternata a potenziale elevato con trasformatori di propria invenzione", dai quali derivarono quelli che resero possibile il trasporto dell'energiaelettrica da Tivoli a Roma, che fu compiuto nel 1892 dalla ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] di corrente da 3 a 4 A/dm, il F. previde di alimentarlo con una sorgente di energiaelettrica a corrente continua e a basso potenziale. Allo scopo effettuò lo studio progettuale di una dinamo particolarmente adatta e rinunciò ai benefici connessi con ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] Jena nel 1880.
In essa è trattata estesamente la teoria del potenziale e sono esaminati tutti i metodi di misura, allora ben poco motori elettrici, a trasformatori elettrici, alla trasmissione e distribuzione dell'energia, alla trazione elettrica e ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] di Greenhill, ricerca dell'optimum nell'impiego di energiaelettrica prodotta da centrali idroelettriche integrate da centrali termiche. Nei suoi ultimi anni, tornò allo studio del potenziale gravitazionale, dal punto di vista classico, per esaminare ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...