Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] quindi successivamente a zero mentre il prodotto finale D si accumula continuamente. È interessante osservare che 98 cal/K mole. E≠ è un parametro chiamato energia di attivazione il cui significato verrà illustrato in seguito; il coefficiente ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] dell’energia di attivazione che si energia libera superficiale che compete alla superficie. Il lavoro compiuto per aumentare la superficie può essere inteso come il prodotto di una forza F, diretta normalmente al lato mobile, per lo spostamento Δb; d ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] non sempre elevate poiché si tratta di un processo che richiede il superamento di una barriera di energia di attivazione. Nell’a. fisico il calore d’a. è dello stesso ordine di grandezza del calore di condensazione, e ammonta a qualche migliaio di ...
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Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] non metallica, eccitata in precedenza, emette luce d’intensità gradualmente decrescente nel tempo; intensità e ritmo diversi tipi di trappole, caratterizzati da valori differenti dell’energia di attivazione; di conseguenza, la curva di t. ha una ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] più lento e permette di mantenere l’enzima in uno stato attivo, o inattivo, per parecchi eventi catalitici. In certi casi, nella regolazione del m., nel senso che un’alta carica d’energia inibisce le vie di produzione di ATP (cataboliche), mentre ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] elettroni occupano orbitali diversi con spin antiparalleli, che presenta un’energia di 157 kJ/mol in più rispetto all’O2. Lo che può anche essere prodotto dall’attività di alcuni enzimi, per es quantità di O∙2−; d) l’ossidazione delle catecolammine ...
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Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche [...] conseguenza della loro attivazione s’instaura una corrente cationica depolarizzante, che innesca un potenziale d’azione. Al di gusto svolge una funzione fondamentale nella scelta di fonti di energia, che ci appaiono come sostanze gradevoli, e nella ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] J. Th. Silbermann (1853) si deve l'aver precisato l'attività delle varie lunghezze d'onda nella reazione fra cloro e idrogeno. R. W. Bunsen e un quanto di luce della frequenza ν, e pertanto l'energia espressa dal prodotto hv (h è la costante di ...
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Fra i recenti progressi di questa scienza, di particolare importanza sono quelli connessi allo studio dell'irreversibilità dei processi elettrodici; questa si manifesta come una variazione della differenza [...] elettrostatiche d'immagine; mentre al suo allontanamento dallo ione si oppone la forza attrattiva della carica nucleare. Risulta dal calcolo che tale barriera elettrostatica è più elevata dell'energia di attivazione determinabile sperimentalmente ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] teatrale; è il fascino d'uno scheletro architettonico che conserva l'energiad'un modello trasmesso da dei libri. - Sarebbe davvero un errore limitare ai drammi la presenza attiva della letteratura nel t. del Novecento. Esistono libri come Il teatro ...
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attivare
v. tr. [der. di attivo, sul modello del fr. activer]. – Rendere attivo, mettere in azione, far funzionare: a. una fabbrica, una nuova linea ferroviaria; a. il fuoco o i fuochi (in forni, ecc.); a. un progetto, metterlo in esecuzione....
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...