La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] dar luogo a una corrispondente varietà nello sviluppo dei processi chimici. D'altra parte, è anche senz'altro vero che i pianeti coinvolte, senza alcuna barriera di attivazione sulla superficie dell'energia potenziale. Ne deriva l'importante ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] V o del VI gruppo su allumina).
d) Disproporzionamento
R. L. Banks e O 2HCI + ½=O2 → 2CuCl2 + H2O.
Si ammette l'attivazione dell'etilene da parte del PdCl2 mediante formazione di un complesso esclusivo di fornire energia a processi altamente ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] .) per designare le tradizionali periodizzazioni della preistoria. Al giorno d'oggi i metalli e le leghe offrono innumerevoli possibilità applicative. del metallo. Sono perciò necessarie energie di attivazione maggiori rispetto ai semplici metalli. ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] , ma liquefa intorno a 100 °C. Le AFC richiedevano un processo di attivazione e una temperatura d'esercizio di 200-230 °C. L'impianto di produzione di energia elettrica a base di celle a combustibile montato sulla navicella Apollo era costituito da ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] D'altro canto la velocità del gas che lambisce la superficie influenza quella di trasporto del componente attivo dal piana si manifesta su di essa un accumulo locale di energia dovuto all'influenza della sua curvatura sulla insaturazione degli atomi ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] in grado di fornire l'energia necessaria e per la temperatura in condizioni di parete calda. La bassa pressione d'esercizio fa sì che gli aspetti fluodinamici siano per i reattori dove la fonte di attivazione è costituita dal plasma, all'interno del ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] (d) le unità industriali, nelle quali si realizzano le sintesi chimiche; (e) le unità di produzione di energia aumentandone o diminuendone la velocità. Questi effetti di attivazione e di inibizione interagiscono reciprocamente, e possono essere ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] intracellulare delle proteine è la quantità di energia relativamente alta che viene consumata, soprattutto d'azione. Dall'analisi della struttura del co-cristallo del proteasoma con un peptide inibitore, è stato possibile localizzare il sito attivo ...
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Aromaticità e composti aromatici
Paolo Zanirato
La classificazione delle sostanze organiche comprende un'ampia serie di molecole insature cicliche, strutturalmente affini al benzene e in origine note [...] orizzontale e l'altra verticale, che isomerizzano con barriera di attivazione di 1,6÷10 kcal mol-1 [7]. Le di ionizzazione, energia degli stati di equilibrio e di transizione), unitamente ad alcune proprietà fisiche (funzione d'onda, momento di ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] potenziale graduato simile ai potenziali sinaptici più che al potenziale d'azione delle fibre nervose che invece è esplosivo e da come viene attivata. Quindi se i recettori retinici sono attivati dall'energia meccanica, la sensazione ...
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attivare
v. tr. [der. di attivo, sul modello del fr. activer]. – Rendere attivo, mettere in azione, far funzionare: a. una fabbrica, una nuova linea ferroviaria; a. il fuoco o i fuochi (in forni, ecc.); a. un progetto, metterlo in esecuzione....
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...