NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] 'emissione β senza contraddire ai principî della conservazione dell'energia e dell'impulso, il Pauli e il Fermi hanno ammessa l'esistenza di un nuovo corpuscolo, il neutrino, privo di carica e di massa molto piccola. L'esistenza del neutrino, che non ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] dove ℏ è la costante ridotta di Planck), e pertanto obbediscono alla statistica diFermi-Dirac. I l. carichi hanno Tuttavia entrambi i processi possono essere presenti quando l'energiadi legame nucleare dei protoni/neutroni che appartengono a un ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] proposto inizialmente da Fermi per l'accelerazione negli spazî interstellari; singole particelle cariche e veloci che urtino contro nuvole di plasma contenenti campi magnetici, acquistano in media nei varî urti energia cinetica a spese dell ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] collisione decimi o centesimi difermi, si allontanano frammentandosi in coppie quark-antiquark e altri gluoni. Questi vengono convertiti in adroni dalle forze di confinamento e formano, se dotati dienergie dell'ordine di decine di volte la massa ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] verificare la forma dei potenziali nucleari a distanze maggiori di qualche fermi (1f = 10−13 cm) dal centro del nucleo , l'una contro l'altra, seguendo una forza di richiamo prodotta dall'energiadi simmetria superficiale.
H. Steinwedel e J.H.D. ...
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OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] termini dienergia cinetica
da quelli dienergia potenziale
dell'iesimo elettrone rispetto ai nuclei di carica Zα e infine dai termini didi Pauli ed è chiamata anche "buca diFermi".
Vediamo ora qualche metodo approssimato per trattare i sistemi di ...
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MODELLI NUCLEARI
Antonio Bertin-Francesco Cannata-Antonio Vitale
(v. nucleo, App. II, II, p. 419; III, II, p. 283; IV, II, p. 624)
Teoria. - L'aspetto concettuale nuovo e più rilevante per l'adozione [...] statistica diFermi rende il problema particolarmente difficile. L'algoritmo è specificatamente adatto alla valutazione di complessi integrali multidimensionali e non fa uso di tecniche perturbative. Esso è molto utile per il calcolo dell'energiadi ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] delle compagnie di ventura, attuata con energiadi gusto pollaiolesco.
Qualche differenza di fattura negli affreschi In quel mondo di lotte e di rancori il S. dipinse il suo ritratto dai lineamenti maschi e dagli occhi fermi, scrutatori, insieme ...
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STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] guerra mondiale tornò all'università di Chicago (1945) dove ottenne il Ph.D. in fisica (1948). Tra i suoi professori ebbe E. Fermi ed E. Teller, e più rilevante fu la necessità di generare un fascio ad alta energiadi neutrini, circostanza mai prima ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] problema degli stati a energia negativa della teoria di Dirac del 1928; questa tentava di unificare meccanica quantistica e teoriche di Newton, Maxwell, Einstein. L'opera di M., come già intuito da E. Fermi, ha avuto un ruolo molto più rilevante di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...