PUGLISI, Mario
Gerardo D'Auria
PUGLISI, Mario. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1928, primogenito di Vittorio, avvocato, capo dell’ufficio legale delle Acciaierie di Terni, e di Andreina Avallone, laureata [...] Enrico Fermi, era apparsa chiara alla comunità scientifica italiana la necessità di dotarsi di un acceleratore di particelle, ADONE, un anello di accumulazione per elettroni e positroni con energiadi 3 GeV nel centro di massa delle particelle. ...
Leggi Tutto
PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] di progettare nuovi esperimenti. L’influsso di Lord Rutherford fu evidente in un successivo lavoro teorico quantistico di Pontremoli sulla struttura e l’energiadi , ibid., pp. 162-164, con E. Fermi).
Nel 1924, appena conseguita la libera docenza in ...
Leggi Tutto
TONGIORGI, Vanna
Adele La Rana
– Nacque a Milano il 19 gennaio 1917, figlia di Alcandro e di Ada Corti.
Crebbe in un’atmosfera familiare caratterizzata da un vivace impegno per l’alfabetizzazione e [...] di ricerche a Roma sotto la guida di Enrico Fermi. Appena laureata, Tongiorgi fu nominata assistente incaricata all’istituto di dedussero che gli sciami più densi sono prodotti da elettroni dienergiadi 1015-1016 eV, quelli meno densi da elettroni da ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] quella impostatura solida e quadrata dalla modellatura energica e rude non ne sospetterebbe mai le Adele Galeotti (futura madre di Emilio Rasetti, l'illustre fisico collaboratore di E. Fermi nello storico gruppo di via Panisperna), era cominciata ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pratichi negoziatori nelle faccende di stato, fermi oppositori alla corte di Roma, e pur di Genova, o di altro principe, a re di Sicilia. Missione che l'A., insieme con F. Maccagnone principe di Granatelli e Luigi Scalia, adempì con abilità ed energia ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] che "occorre sgomberare il terreno con energia da tutte le forme di compromesso e di equivoco, che sotto la specie della , "non meno dannosa, dei giuristi puri, di coloro che rimangono fermi alle formule legislative", e giungeva alla conclusione che ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di certe scelte: "difendiamo con energia i nostri interessi ma non diamo nessun pretesto alla Francia di E. C. duca di Gaeta, Firenze 1591; C. Manfredi, E. C. Note biografiche, Roma 1892; E. C. Cenni storici, Livomo 1892 (si ferma al 1866); C. Cesari ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 31 dic. 1456); tenne l'ufficio circa un anno, spiegando lodevole energia. Dallo zio ebbe, l'11 dic. 1457, la nomina a di amministrazione più rigida e oculata, di più ferma tutela dell'ordine, di più severa giustizia, di amore alla pace, di zelo ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di molti amici e colleghi, fermi propositi di dimissioni già suo desiderio di allontanarsi dalla cattedra bolognese. Certo "colla moglie perdette anche l'energia necessaria per ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , denunciando senza pietà ogni manchevolezza od opportunismo. Punti fermi della sua polemica erano: in primo luogo la denuncia sua energia, contribuendo così, prima di ogni altra cosa, all'insuccesso di tanti ambiziosi progetti. Del C. di quegli ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...