CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , denunciando senza pietà ogni manchevolezza od opportunismo. Punti fermi della sua polemica erano: in primo luogo la denuncia sua energia, contribuendo così, prima di ogni altra cosa, all'insuccesso di tanti ambiziosi progetti. Del C. di quegli ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] addentellati culturali), dall'altro alla biografia dantesca, coi suoi punti fermi nel solenne tramonto ravennate.
Nell'epistola d'avvio (in 51 esametri più largo di modelli anche peregrini (come quelli riemersi grazie all'energia filologica di G. ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] divisione delle parti politiche sui rimedi da adottare rischiavano difermare la rinascita del paese e pervertirne lo spirito. La salvezza sarebbe stata ancora una volta l'azione di un governo energico e deciso, sorretta da un apparato burocratico - ...
Leggi Tutto
LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Anche del soggiorno romano, comunque, non esistono conferme di ordine documentario.
Ferme restando le suggestioni delle fonti, sono le opere 'energia narrativa, che talora rasenta la brutalità, ma anche la ferrea ed eloquente calibratura di ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] di assistente all'istituto di fisica, trovando così l'occasione di lavorare sotto la guida di Enrico Fermi. Il rapporto con Fermidi occupazione fosse un qualsiasi intero maggiore di uno, stabilendo le formule generali di ripartizione dell'energia ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] ) liberando pertanto altri neutroni che vanno a colpire altri nuclei in una catena di reazioni di fissione (o scissione) nucleare che produce un’enorme energia.
Fermi e Segrè furono reclutati nel progetto statunitense dal nome in codice Manhattan che ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] vita grazie all'energia della sorella Margherita di Milano.
Fonti e Bibl.: A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869; ma vedi anche S. Fermi, Un ignoto biografo piacentino di ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] bucato, Fabbri studiava il francese e leggeva con la stessa energia con cui per tanti anni aveva maneggiato la vanga" (Rosselli fermi per un mese, dal 12 gennaio al 14 febbr. 1945, presso la brigata "Matteotti". Il giorno 14 i due decisero infine di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a detta di Venezia, innocua e recante doni a detta dei Turchi) e la cattura dell'equipaggio. Con abilità ed energia egli, il "condono" della pena, dopo aver seccamente fatto fermare dal governatore di Lione il C. in quella città.
"Dunque sono ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] richiesta dall'eccezionale impegno di questo periodo; né aveva sufficiente energia per superare la prova o perché costrettovi dalla "falce di morte".
Frequenti, durante la rappresentanza del D., i fermi e i sequestri di "navilii", "vasselli", " ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...