ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] vita grazie all'energia della sorella Margherita di Milano.
Fonti e Bibl.: A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869; ma vedi anche S. Fermi, Un ignoto biografo piacentino di ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] bucato, Fabbri studiava il francese e leggeva con la stessa energia con cui per tanti anni aveva maneggiato la vanga" (Rosselli fermi per un mese, dal 12 gennaio al 14 febbr. 1945, presso la brigata "Matteotti". Il giorno 14 i due decisero infine di ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] via al cosiddetto Manhattan project (a cui partecipò anche E. Fermi), che culminò con la prima esplosione nucleare, il 16 luglio grandi potenze nucleari, USA e URSS, nel tentativo di acquisire una superiorità militare, hanno seguito vari criteri. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di culto e portatori di una energia soprannaturale espressa dal titolo stesso di Augusto, sia da morti, in virtù didi essere venerato, la tradizione latina ha mantenuto fermi i dubbi e le riserve sulla sua esemplarità e ha evitato di riconoscergli ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e univoco, senza alternativa, con la forza e l'energia dell'azione monarchica; e si capisce che per Federico sia diritto-dovere di sopprimere vecchi diritti e di istituirne di nuovi. Al di là di questo punto fondamentale, resta comunque fermo, ai ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] su grande scala, trasferire una quota maggiore delle energie e delle risorse cinesi alla crescita economica del paese la vita cinese nei tre anni successivi. Al centro di essa stava il fermo volere di Mao che la vita politica, sociale e culturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di Enrico Fermi, è l’insistenza sui caratteri animaleschi di quell’esperienza postribolare, situata a distanza irriducibile dalla rarefazione didi letteratura egli faccia ricorso al lessico della fisica, descrivendola nei termini di coesione, energia ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a detta di Venezia, innocua e recante doni a detta dei Turchi) e la cattura dell'equipaggio. Con abilità ed energia egli, il "condono" della pena, dopo aver seccamente fatto fermare dal governatore di Lione il C. in quella città.
"Dunque sono ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] richiesta dall'eccezionale impegno di questo periodo; né aveva sufficiente energia per superare la prova o perché costrettovi dalla "falce di morte".
Frequenti, durante la rappresentanza del D., i fermi e i sequestri di "navilii", "vasselli", " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] di ricostruzione della scienza italiana, sfruttando il prestigio internazionale di cui godevano Enrico Fermi e la scuola di ben il 6,3% alle spese generali. Il Comitato nazionale per l’energia nucleare (CNEN) si portava via ben 20,4 miliardi, il CNR 4 ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...