BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Bissolati nella redazione dell'Avanti!) reagì con energia. Egli così analizzava i motivi politici estate 1912 ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò l'organo ( ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] loro dal suo patrimonio privato la somma di 780.000 franchi - a quanto egli stesso scrisse nel citato Diario - e li spinse ad iniziare la progettata rivoluzione in Francia con grande energia perché un ritardo avrebbe potuto compromettere la cosa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] politica più che dal difetto dienergia morale, a ripiegare su se stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una fusione delle carte inglese, siciliana e francese, che riteneva più accetti per i modelli ispiratori ai liberali di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] che "occorre sgomberare il terreno con energia da tutte le forme di compromesso e di equivoco, che sotto la specie della era conservato l'insegnamento del latino - risultante dalla fusione dei corsi inferiori ginnasiale, magistrale e tecnico (ma ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (I, 29), il racconto boccaccesco di Leodilla (I, 21-22), la storia feroce di Stella e di Marchino (I, 8) e quella comica di Doristella (II, 26), mostra in atto quella "fusione" fra materia di Francia e materia di Bretagna di cui un tempo si soleva ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a Firenze fu il busto di Cosimo I; ma di sicuro tale fusione venne sperimentata col rilievo del di scorcio nella sua Storia della letteratura, ancora con l'energia stendhaliana dell'ultimo "avventuriere" del Rinascimento, "potentissimo di forza e di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] punire quanti non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda l'energia e le iniziative, pur egli non si occupò di letteratura strictosensu, ma le sue idee guida sulla fusione tra cristianesimo e mondo classico ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] e la concordia tra governanti e governati... ; la attuale fusione ed intelligenza de' migliori fra la casta aristocratica co' piemontesi" (Epistolario, IV, pp. 334 s.).
La prova dienergia che aveva dato in quei mesi suscitò ampi consensi negli ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di posizione antiquate o immetodiche, ad esempio in fatto di critica omerica, ecc., resta certo mirabile, per compattezza, fusione con la sua tenacia e la sua fede, con l'energia che possedeva e seppe infondere ne' suoi collaboratori: come attesta ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] . Ma l'azione di Garibaldi per Roma, promessa per la primavera, non decollò, e le energie accumulate rifluirono e traboccarono al progetto garibaldino, mentre sempre nel luglio la fusione del Comitato nazionale romano col Centro d'insurrezione, ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...