Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] in diversi comparti - ad esempio la generazione di energiaelettrica, o la telefonia, grazie all'impiego di semiconduttori agricola, la grande distribuzione, la fornitura di energia. L'intero settore manifatturiero potrebbe risultare trasformato ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] economisti, anche perché il progresso tecnologico muta rapidamente le situazioni dei vari settori (si pensi, in Italia, all'energiaelettrica, alle telecomunicazioni via cavo, alle ferrovie: in genere i settori per i quali è stata creata una rete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] locali subiscono così la concorrenza della componente più dinamica dell’apparato produttivo.
L’avvento dell’energiaelettrica (al Nord energia idroelettrica) al Sud – con un potenziale idroelettrico del 10% nazionale – impone il ricorso alle centrali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] attraverso «Il mondo», sostenne le ragioni della libera concorrenza in funzione antitrust e delle nazionalizzazioni dell’energiaelettrica, degli idrocarburi, dei telefoni, per ribadire una concezione che vedeva nella crescita del mercato controllato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] parti sociali: da parte industriale perché, dopo l’esito sfavorevole della battaglia contro la nazionalizzazione dell’energiaelettrica, si temeva che la programmazione si tramutasse in un’incontrollabile ingerenza politico sulla sfera economica; da ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , nel febbraio 1962, all'aperta opposizione al Centrosinistra in generale, e in particolare alla nazionalizzazione dell'energiaelettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In positivo, soprattutto con il IX congresso del PLI dell'aprile ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] di Roma si accingeva a realizzare, da Tivoli a Roma, il primo trasporto a carattere industriale, in Italia, dell'energiaelettrica a corrente alternata; ebbe così modo di cogliere appieno l'importanza e le grandi potenzialità di sviluppo del nuovo ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] dalle blende di Raibl nell'Udinese mediante procedimento elettrolitico; tale riduzione chimica richiedeva una ragguardevole utilizzazione di energiaelettrica, che si sarebbe dovuta impiegare in discreta quantità e a basso costo. A questo scopo il B ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] pensi alle società per la lavorazione del legno nonché a quelle tramviarie, dell'acqua potabile, della distribuzione di energiaelettrica, del gas create da Egidio, fondatore dell'Egidio e Pio Gavazzi). È probabile che questa moderata divaricazione ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] società per azioni, Roma 1910, p. 208), e come il più grosso azionista ed amministratore della Società per applicazioni di energiaelettrica costituita nel 1903 con sede in Torre Annunziata (Boll. uff. d. soc. per azioni, XXI [1903], I, 21, pp. 35 ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...