(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] pari a dM/dt (espresso, per es., in M⊙/anno). La luminosità L derivante da quest'accrescimento proviene dalla conversione di energiagravitazionale in energia elettromagnetica, e si può esprimere con la relazione: L=G (M/R) dM/dt, in cui M è la massa ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] un ammasso di materia oscura del diametro anche 10.000 volte quello solare, si riscalda a spese dell'energiagravitazionale. Alla fine di questa prima fase di contrazione la temperatura al centro della protostella raggiunge il milione di ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] della relativa opacità dei gas atmosferici a quelle lunghezze d’onda.
Onde gravitazionali
La radiazione elettromagnetica non è l’unica forma di energia che proviene dallo spazio cosmico. In anni recenti sono state compiute osservazioni mediante ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] galassie, i due b. neri centrali diventano parte di un sistema binario stretto che perde sempre più rapidamente energia per emissione di onde gravitazionali. La rivelazione di un b. nero è resa possibile anche dai raggi X emessi da materia in caduta ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di quintessenza'. Si pensa quindi che quando l'Universo era più giovane e più denso, l'energiagravitazionale era dominante sull'energia oscura del vuoto e generava un'espansione decelerata, confermata da osservazioni sullo stato dell'Universo dieci ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] a centinaia di milioni di masse solari al centro del sistema, il quale attrarrebbe il gas circostante e libererebbe l'energiagravitazionale sotto forma di radiazione. Poiché i QSO e i quasar sono quasi tutti molto lontani, con redshift compresi fra ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] momento, i planetesimi, attirandosi per effetto della forza gravitazionale, hanno subito ulteriori collisioni fra loro e si corrente continua. Nelle reti di trasporto e di distribuzione dell’energia elettrica si parla di messa a t. del neutro, che ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] della luce. Assumere Λ ǂ 0 equivale ad attribuire un’energia non nulla allo spazio vuoto e, quindi, secondo la relativita generale, ad ammettere che questo generi un campo gravitazionale. Valori negativi di Λ corrispondono a una forza attrattiva (che ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] ellittiche, è fondato sull’uso del teorema del viriale, che stabilisce che 2T+U=0, dove T è l’energia cinetica e U l’energia potenziale gravitazionale del sistema. L’energia cinetica viene espressa come T=(1/2)M(Δv)2, dove M è la massa della g. e Δv ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] produce, con il suo campo gravitazionale, sul moto dell’altro si alla r. di carica; lo sfasamento fra carica e forza elettromotrice vale −π/2 alla r. d’energia e arctg(−{[4L/(R2C)]−2}1/2) alla r. di carica; il fattore di qualità vale Q=2πf0L ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...