Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] livello intracellulare delle proteine è la quantità di energia relativamente alta che viene consumata, soprattutto per risintetizzare nucleo: entrambe funzionano nascondendo il segnale di localizzazione nucleare di NFκB. Questo è attivato o dalla ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] ematico di glucosio, che rappresenta la principale fonte di energia cellulare e una molecola strutturale di base, deve infatti (ecografia, tomografia assiale computerizzata, TAC, risonanza magnetica nucleare, RMN) che mette in evidenza l'edema del ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] fiancheggiata da una guaina mitocondriale che produrrà l'energia necessaria allo spostamento del gamete. Infine, l' uovo, presenta una nuova fase di stasi del suo materiale nucleare, in metafase della seconda divisione meiotica. In questo stato ...
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membrane biologiche
Luisa Minghetti
I filtri ‘intelligenti’ che regolano lo scambio cellulare tra esterno e interno
Le membrane biologiche circondano ogni cellula, separandola dall’ambiente esterno, [...] ’involucro di importanti elementi cellulari: il nucleo (membrana nucleare); l’apparato del Golgi e altri organelli, come lavoro da parte della cellula che così consuma l’energia immagazzinata attraverso altri processi.
Trasportatori e canali non ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] delle interazioni forti, noto fin dai primi sviluppi della fisica nucleare, è la cosiddetta s. di isospin. Il protone continua implica in generale l'esistenza di eccitazioni che hanno energia nulla nel limite di zero impulso (teorema di Goldstone). ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] Oltre agli effetti diretti connessi al maggior costo dell'energia, dato il largo ricorso ai metodi elettrolitici per la di trascrizione. Il mRNA a sua volta attraversa la membrana nucleare e nel citoplasma funge da modello, a livello ribosomiale, per ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] chimico. - Il differente valore che l'energia del livello fondamentale assume in molecole contenenti a cura di E. Segrè (v. p. es.: The Science and Engineering of Nuclear Power, 1947). Per la biologia e medicina: M. D. Kamen, Radioactive tracers in ...
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PROTEZIONE AMBIENTALE
Roberto D'Ambra
La normativa nazionale relativa alla p.a. (comunemente definita ''tutela ambientale''), intesa come protezione e pianificazione delle risorse naturali, risale ai [...] avvalere della collaborazione dell'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA) e di altri enti e e le relative dotazioni tecniche della Direzione per la Sicurezza nucleare e la Protezione sanitaria dell'ENEA (ENEA-DISP), ed ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] adenosindifosforico (ADP), e con ciò si ha liberazione di energia accumulata nel gruppo pirofosforico, che permette lo svolgimento di cellulari perché sono costituenti essenziali della cromatina nucleare e quindi dei cromosomi e in definitiva dei ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Già nel 1901 C.E. McClung individua nel corpuscolo nucleare di Henking (1891) un determinante cromosomico, il sesso maschile , il desiderio tende a essere quel ch'era stata l'energia orgonica per Reich, un momento o fattore cosmico, che trascende ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nucleare pulito
loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità a basso costo per tutto il ventunesimo...