Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] soprattutto lignite, bauxite e uranio, utilizzato nella centrale nucleare di Paks, che assicura oggi - nonostante qualche opposizione - circa il 40% della produzione nazionale di energia elettrica, per il resto quasi totalmente termica convenzionale. ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] a chiudere anticipatamente (entro il 2003) la centrale nucleare di Kozloduj, compiendo così un importante passo diplomatico 'energia elettrica) furono in parte placate dall'annuncio (maggio 2004) della ripresa della costruzione dell'impianto nucleare ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] del Paese, dove era già in funzione una centrale nucleare 'tradizionale' a due reattori. L'entrata in esercizio si ipotizza che la quota di energia prodotta nuclearmente passerà dall'attuale 27% al 35% dell'energia elettrica totale.
Storia
di Ciro ...
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La questione del divieto della proliferazione a. cominciò a uscire dalle affermazioni di principio formulate dalle potenze già in possesso di armi atomiche - Stati Umti, URSS, Gran Bretagna - e a diventare [...] la strada alla Repubblica Feder. di Germania verso l'armamento nucleare, protestò con una nota dell'8 aprile 1963 in cui non nucleari venissero ostacolati in futuro nell'accessione all'energia atomica; i paesi non allineati insistettero per un legame ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] quante volte è stato ripetuto che la guerra sviluppa energie che in tempo di pace non hanno la Manduria 1977.
Cortesi, L., Storia e catastrofe. Considerazioni sul rischio nucleare, Napoli 1984.
Cotta, S., Perché la violenza?, L'Aquila 1978 ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] i più discussi sono i laser a raggi X (perché questi ultimi utilizzerebbero come fonte di energia primaria un'esplosione nucleare nello spazio). Il vantaggio dei laser a elettroni liberi consiste principalmente nella possibilità di installarli anche ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il giorno prima della sua caduta, che Robespierre respinge con energia l'accusa di dittatura ai danni della Convenzione stessa, ai di ricorrere a una nuova inaccettabile guerra (perché probabilmente nucleare), i due blocchi finirono per dar vita a una ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] famiglia estesa contribuendo al crescente isolamento della famiglia nucleare. Tuttavia la maggior parte degli spostamenti della nelle città. Quando il vapore cominciò a sostituire l'energia idrica, i centri urbani divennero ancora una volta le ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] Quanto ai rischi di inquinamento idrico di origine nucleare, ampiamente evidenziati dall'esplosione della centrale di Černobyl di acqua calda o di vapore acqueo (Mosca distribuisce annualmente un'energia di 82 milioni di kWh in una rete di 3.300 km ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] generale del partito Jurij V. Andropov, un uomo abile ed energico, nonostante l'età e la precaria salute, che era stato per nel modo in cui è stato affrontato il gravissimo incidente nucleare scoppiato nell'aprile del 1986 a Černobyl. Al fine ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nucleare pulito
loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità a basso costo per tutto il ventunesimo...