Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] sono poste in due celle isolate termicamente e mantenute alla stessa temperatura, durante il ciclo termico prestabilito, con un circuito che controlla la potenza elettrica fornita a ciascuna cella. L’energia assorbita o liberata dal campione durante ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] elastico reagisce a una sollecitazione variabile, e l’ termica, relativa alle variazioni con la temperatura delle caratteristiche di anzidetta. Un’importante circostanza è che a misura di tale energia, che è detta perdita per i., può essere assunta l ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] del corpo: nella d. meccanica per l’azione delle forze in gioco, nella d. termica per effetto di una somministrazione o sottrazione di calore che, facendo variare l’energia delle particelle, ne modifica i moti da cui esse sono animate e quindi le ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] favore del principio di conservazione dell'energia nella sua forma termodinamica; tuttavia molti avevano ottenuto seguendo l'idea di Amontons di estrapolare la curva di espansione termica (assunta in questo caso come una retta) fino al punto in cui ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] utilizzavano la notazione fuorviante C=dQ/dθ per la capacità termica. Holtzmann rigettò così l'equazione di Clausius d(dQ alla temperatura T′. Quindi è possibile calcolare la variazione di energia libera ΔF=ΔU−TΔS, che determina la possibilità che la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] cui Leonhard Euler (1707-1783), dedicarono molto tempo e molta energia; anche se, da un punto di vista fisico, il della riflessione, della rifrazione, dell'inflessione e degli effetti termici della luce, e, infine, del funzionamento dei nervi. ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] , se il valore medio di 1/∣x∣ è dell'ordine di 1/Δx, ne segue che l'energia è maggiore di h2/8m (Δx)2 - e2/Δx. Se calcoliamo il minimo rispetto a Δx, otteniamo Sole e la Terra, e se la morte termica avesse stabilito l'equilibrio in tutto l'universo, ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] : III 697 c. ◆ [TRM] O. di calore: lo stesso che o. termica (v. oltre). ◆ [MCF] O. di capillarità: lo stesso che o. capillari trasmissione di un'o.: v. onda: IV 254 e. ◆ [LSF] Densità di energia di un'o.: v. onda: IV 241 e per le o. elastiche e 242 ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] V 700 a, b, 702 d. ◆ [MCF] V. di agitazione termica: v. gas, teoria cinetica dei: II 823 d. ◆ V. di per un'onda (elastica o elettromagnetica), la v. con cui si propaga l'energia associata all'onda, coincidente con la v. di fase (v. sopra) soltanto ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] per es., termometri a l., in cui si sfrutta la dilatabilità termica di un l.). Il passaggio dallo stato l. allo stato particelle cariche per le quali l'energia d'interazione elettrostatica è maggiore dell'energia cinetica, la quale ultima, peraltro, ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
termico
tèrmico agg. [der. del gr. ϑερμός «caldo»] (pl. m. -ci). – Che riguarda il calore o la temperatura. In partic.: 1. In fisica e nella tecnica, con riferimento a un sistema termodinamico: stato t., lo stato di un sistema in relazione...