Chimico fisico (Mosca 1917 - Bruxelles 2003), dal 1947 prof. di fisica chimica e fisica teorica presso l'Université libre di Bruxelles, dal 1967 direttore del Center for statistical mechanics and thermodynamics [...] all'equilibrio. Di particolare importanza è la teoria delle strutture dissipative, cioè dei sistemi ordinati che scambiano materia ed energia con l'ambiente esterno e che si formano e si mantengono attraverso un processo dissipativo di produzione di ...
Leggi Tutto
composto
compòsto [agg. e s.m. Der. del part. pass. compositus del lat. componere "mettere insieme" e quindi "fatto di più cose messe insieme", "risultante dal-l'unione di più elementi"] [CHF] C. chimico: [...] diversi che si uniscono secondo determinati rapporti (rapporti stechiometrici), quasi sempre con sviluppo o assorbimento di energia, formando un prodotto di proprietà diverse da quelle degli elementi componenti; ha varie specificazioni, in partic ...
Leggi Tutto
Ramsay Sir William
Ramsay 〈rèmsi〉 Sir William [STF] (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Bristol (1880) e di Londra (1877); nel 1904 ebbe il premio Nobel per la chimica [...] densità; socio straniero dei Lincei (1907). ◆ [TRM] Equazione di R.-Shields-Eötvos: a temperature non troppo vicine a quella critica l'energia molare di superficie di un liquido è proporzionale a tc-t-6, dove t è la temperatura e tc è la temperatura ...
Leggi Tutto
Biochimico (Mitcham 1920 - Bodmin, Cornovaglia, 1992). Ha studiato a Cambridge, dove è rimasto fino al 1955; dal 1955 al 1963 ha diretto un gruppo di ricerche biochimiche a Edimburgo e dal 1964 ha diretto [...] è stato assegnato il premio Nobel per la chimica, per le ricerche di biogenetica che hanno contribuito largamente a chiarire il meccanismo di trasferimento dell'energia nei processi cellulari e il trasferimento di elettroni legato alla sintesi dell. ...
Leggi Tutto
PRATOLONGO, Ugo
Valentino MORANI
Chimico agrario, nato a Polaveno (Brescia) il 26 giugno 1887, allievo di Angelo Menozzi, cui successe nel 1926 alla cattedra di chimica agraria dell'università di Milano, [...] alle qualità dei prodotti, di idrologia agraria, dello studio delle proteine, della cinetica chimica degli enzimi vegetali (energia critica di reazione), oltreché di innumerevoli altre questioni di vasta portata pratica. Nel settore delle industrie ...
Leggi Tutto
Waals Johannes Diderik van der
Waals 〈vàals〉 Johannes Diderik van der [STF] (Leida 1837 - Amsterdam 1923) Prof. di fisica nell'univ. di Amsterdam (1877); nel 1910 ebbe il premio Nobel per la fisica per [...] Lincei (1903). ◆ [FSD] Cristalli di W.: v. vibrazione reticolari: VI 530 f. ◆ [CHF] Diametro di W.: v. molecola: IV 89 f. ◆ [CHF] Energia di W.: v. cristalli molecolari: II 35 a. ◆ [FML] Equazione di W. e fluido di W.: v. stato, equazione di: V 613 c ...
Leggi Tutto
Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] cobalto si usa come pigmento, quello di rame come fungicida e insetticida.
I fosfati ad alta energia sono composti che fungono da depositi biologici di energia a causa del legame esistente tra due radicali fosforici o tra un radicale fosforico e una ...
Leggi Tutto
Reazioni chimiche in cui rimane invariato il numero di legami chimici di ogni tipo, ma cambiano le loro relazioni. La variazione energetica che accompagna una reazione i. è una misura della deviazione [...] , risulta esotermica, essendo presenti nei prodotti finali due doppi legami in posizione coniugata, con conseguente abbassamento dell’energia del sistema. Il concetto di reazione i., introdotto negli anni 1970, ha poi acquisito una certa rilevanza ...
Leggi Tutto
Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] p nel sistema π. Queste transizioni N-V, essendo permesse, sono di regola di alta intensità. Vi sono altre transizioni a bassa energia, come le n-π* (per es., degli N-ossidi di basi eterocicliche) o le N-A (del carbonile aldeidico o chetonico), ma ...
Leggi Tutto
Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] stella, rispetto a quelle di una sorgente terrestre; ciò in quanto i fotoni emessi da una stella scambiano parte della loro energia con il campo gravitazionale; se, come generalm. accade, la sorgente e il rivelatore sono in moto, a tale effetto, noto ...
Leggi Tutto
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...