Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] nulla); un ciclo limite, invece, corrisponde a fenomeni più complessi in cui una sorgente di potenza fornisce, in ciascun periodo, l'energia dissipata (come avviene, per il contributo della molla o dei pesi, in un orologio a pendolo o, per quello dei ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] c. di alte pressioni, ecc. ◆ [CHF] [EMG] C. a combustibile: dispositivo per la conversione diretta di energia di una trasformazione chimica in energia elettrica, nel quale, a differenza di una pila chimica, i reagenti vengono alimentati e i prodotti ...
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rifasamento
rifasaménto [Atto ed effetto del rifasare "rimettere in fase"] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, operazione per annullare o quanto meno diminuire lo sfasamento φ dell'intensità della corrente [...] il r. si chiamano rifasatori o anche compensatori della potenza reattiva. Il r. è essenziale per una buona utilizzazione dell'energia elettrica in corrente alternata ed è attuato con l'installazione di opportuni gruppi di r. (per es., batterie di ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] Weinbert e R. P. Hammond (v., 1970) hanno osservato che il limite estremo, per quanto concerne l'utilizzazione di energia, è costituito dalla quantità di calore che il pianeta può sopportare. Hammond (v., 1970) calcola che ‟anche miliardi di persone ...
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fusione
fusióne [Der. del lat. fusio -onis, dal part. pass. fusus di fundere propr. "versare", poi "fondere"] [FML] Transizione di fase dallo stato solido a quello liquido: v. fusione; per gli aspetti [...] maggiore del più grande fra quelli di partenza, la formazione di altre particelle meno massive e la liberazione di energia; è ottenuta aumentando molto la temperatura, avendosi allora la f. termonucleare (v. oltre), oppure ricorrendo a processi di ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] lavoro positivo. ◆ [FNC] F. nucleari: le interazioni fra i nucleoni di un nucleo atomico, in partic. f. nucleari a bassa energia, a energie elevate, di scambio: v. forze nucleari: II, rispettiv., 691 f, 694 b, 693 c, 692 f. ◆ [MCC] F. ordinaria: una ...
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Breit Gregory
Breit 〈bràit〉 Gregory [STF] (n. in Russia 1899 - Salem, Oregon, 1981) Prof. di fisica nell'univ. di New York (1920) e poi nella Yale University (1947). ◆ [PRB] Distribuzione di B.-Wigner: [...] di B.-Wigner: v. reazioni nucleari: IV 758 e. ◆ [FAT] Formula di B.-Rabi: è la formula che dà lo spostamento in energia dei livelli dovuto alla presenza di un campo magnetico nel caso particolare in cui il numero quantico di spin J abbia il valore 1 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] hanno dato le migliori risposte hanno usato nelle aree corticali del cervello ‒ dove risiedono le capacità di ragionamento ‒ un'energia minore di quella spesa da coloro che hanno dato le risposte più insoddisfacenti; ciò dimostra come i primi abbiano ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] del moto; in partic., gli estremali dell'a. hamiltoniana ∫tt0(T+V)dt sono i moti di un sistema olonomo di energia cinetica T ed energia potenziale V che abbiano fissati i valori q(t₀) e q(t₁) delle coordinate agli istanti t₀ e t₁; gli estremali ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] inizialmente introdotta con riferimento al fatto che in un d. può essere stabilito e mantenuto senza sensibile dissipazione di energia un campo elettrostatico, che quindi lo permea e lo attraversa (a differenza di quanto avviene per i conduttori). I ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
energico
enèrgico agg. [der. di energia] (pl. m. -ci). – 1. Di persona, che è dotato di energia morale, di volontà ferma e risoluta, e opera con energia: un uomo e., una donna e., un direttore e., un e. capo d’istituto; un padre poco e. con...