SCHULZE, Gottlob Ernst (più noto col nome di Aenesidemus o di Aenesidemus-Schulze, dal titolo della sua opera principale)
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato a Schloss Helldrungen (Turingia) il 23 [...] Vernunftkritik (pubblicato anonimo a Helmstedt nel 1792). L'intonazione scettica dell'opera spiega come fosse intitolata col nome di Enesidemo (v.), il quale d'altronde, anche per l'anonimato dell'opera stessa, finì per trasferirsi al suo autore. Una ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] nel mondo.
La terza e ultima fase (1° sec. a.C.-2° sec. d.C.) ha i suoi massimi rappresentanti in Enesidemo, Agrippa e Sesto Empirico. A essi si deve la raccolta sistematica degli argomenti (tropi) della tradizione scettica: questi si basano sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] il fatto che la ragione filosofica debba una volta o l’altra cessare di essere perfettibile.
G. E. Schulze, Enesidemo o dei fondamenti della filosofia elementare presentata dal signor professor Reinhold di Jena con una difesa dello Scetticismo contro ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] . Ripiegò, perciò, sullo studio del Kant, anche sotto l'influsso del suo professore di Gottinga, Gottlob Ernst Schulze, autore dell'Enesidemo, che dal suo punto di vista scettico criticava Kant, ma non senza sottoporlo a un esame degno di lui. Nello ...
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Filosofo greco, rappresentante tra i più notevoli (insieme con Seneca e Marco Aurelio) dello stoicismo più tardo. Nato a Ierapoli nella Frigia intorno al 50 d. C., fu schiavo di Epafrodito liberto di Nerone: [...] difende i principî della sua filosofia nell'intenzione di restaurarne l'originaria intransigenza. Come gli ultimi scettici, con Enesidemo, tornavano, rinnegando la media Accademia, a Pirrone, così gli ultimi stoici rifiutano l'eclettismo pratico o ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] "modi" della "sospensione dell'assenso", egli aderisce in generale alle posizioni dello scetticismo più recente, di Enesidemo e specialmente di Agrippa: particolare importanza assume poi, nella sua trattazione, la critica della deduzione sillogistica ...
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SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] periodo, che si estende dal secolo I a. C. fino al II d. C. ed è principalmente rappresentato da Enesidemo, Agrippa e Sesto Empirico - gli scritti superstiti del quale costituiscono il documento massimo per l'odierna conoscenza dello scetticismo ...
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Formia 43 a.C.).
Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma come maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza [...] ‘critica’, e – al di là delle differenze di impostazione – il precedente immediato del neoscetticismo o neopirronismo di Enesidemo e Sesto Empirico. Il programma filosofico di C., da questo punto di vista, può ritenersi completamente delineato nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] : i dissensi e le divisioni all’interno della stessa corrente filosofica sono frequenti. Basti pensare, ad esempio, ad Enesidemo che nel I secolo a.C. si allontana dall’Accademia per fondare il movimento pirroniano, con un’impostazione radicalmente ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] a cui erano attribuite. Un uso più specifico del discorso dossografico sarebbe apparso più tardi, con il filosofo scettico Enesidemo (I sec. a.C.); la distinzione delle varie posizioni assunte dai diversi autori rispetto a una particolare questione ...
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