DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] volta, in un atto di enfiteusi "in urbe Mutine" del 6 luglio 1100, conservato nel locale Archivio capitolare, appare già nelle vesti di vescovo. Tuttavia, diciassette mesi più tardi, stando al successivo documento del 2 dic. 1101non risulta essere ...
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Giureconsulto italiano, figlio del noto feudista Oberto dall'Orto che fu console milanese nel 1171. Sua opera principale è il De instrumento actionum, trattato sistematico sulle varie specie di azioni; [...] ma di lui abbiamo anche uno scritto sui contratti di enfiteusi, di precario, di livello e d'investitura.
Bibl.: Lo instrumentum è edito da V. Scialoja, in Bibliot. histor. m. aevi (Gaudenzi), III; l'altro trattato dal De Jacobi, Weimar 1854. ...
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MERLI, Francesco Luigi
Giuseppe Di Bello
– Nacque ad Ascoli Piceno il 24 marzo 1879 da Giuseppe e Maria Guarnieri, in una famiglia che aveva avuto interessi imprenditoriali ad Ascoli sin dalla fine [...] del XVIII secolo.
Il trisavolo Luigi aveva ottenuto nel 1792, in enfiteusi perpetua ereditaria dalla R. Camera apostolica, i maggiori complessi manifatturieri della città, consistenti in una cartiera, due mulini e una gualchiera. Nel corso dell’ ...
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Quinto re della dinastia d'Ìsin, figlio di Ishmē-Dagan, vissuto nella Babilonia meridionale verso il 1900 a. C. A lui risale una raccolta di leggi, con introduzione ed epilogo. Gli articoli ancora decifrabili [...] (una quarantina, pari a un terzo del testo originario) trattano della locazione delle navi, dell'enfiteusi e dei delitti concernenti gli orti, dell'occultamento degli schiavi, delle accuse false, della perdita della proprietà dei fondi, del ...
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Nel Medioevo, la prestazione dovuta al signore a ogni mutamento della persona del signore o del vassallo. La sua consistenza, inzialmente solo simbolica, si fissò nella proporzione di un decimo o di un [...] ventesimo del valore del feudo.
Per l’analogia che i giuristi medievali stabilirono tra il feudo e l’enfiteusi, il termine passò a indicare anche la tassa di rinnovazione di tutte le concessioni di fondi a lunga durata. ...
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POLENTA, Da
Augusto Torre
Famiglia che più di un secolo e mezzo ebbe la signoria di Ravenna. Il nome le venne dal castello di Polenta, vicino a Bertinoro, appartenente agli arcivescovi di Ravenna e [...] da questi concesso al monastero di S. Giovanni Evangelista, che a sua volta nel sec. XII lo diede in enfiteusi alla famiglia dei Polentani. Questi si trovano ricordati per la prima volta nel 1169, fra i prigionieri ragguardevoli fatti dai Faentini. A ...
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ICI (Imposta Comunale sugli Immobili)
ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) Imposta diretta a base reale in vigore in Italia dal 1993 (d. legisl. 504/1992) fino al 2011 (d. legis. 23/2011), quando è [...] dall’IMU (➔). Gravava sui proprietari o i titolari di altro diritto (diritto di usufrutto, uso o abitazione, di enfiteusi di superficie, di locazione finanziaria, di concessione demaniale) di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli siti nel ...
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Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, [...] nel diritto civile (1897); La teoria e la pratica nel diritto (1899); Sui limiti della legge nel tempo (1904); Della enfiteusi (1910; 2a ed., post., 1922). Eccellente il suo manuale di Istituzioni di diritto privato italiano (2a ed. 1917), curato in ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] notizie sul M. risalgono al 1144, quando sua madre, insieme con il figlio Adelardo, fratello minore del M., concesse un'enfiteusi anche a nome del M.; con tutta probabilità i due fratelli, fino alla morte di Adelasia avvenuta nel 1154, agirono sempre ...
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REGESTO (Registrum, Regestum)
Raffaello Morghen
Nell'età medievale si diede in genere questo nome ad ogni raccolta di copie di documenti; ma, per antonomasia, dal sec. XI in poi, si indicò specialmente [...] comprovanti i diritti di proprietà o di giurisdizione di chiese, di capitoli e soprattutto di monasteri (carte di donazioni, di enfiteusi, di livello, di conferma, ecc.). I grandi regesti monastici (di Farfa, di Subiaco, ecc.) si formano così nel sec ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...