CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] una causa per un oscuro cliente che però investiva il problema giuridico dei livelli e delle enfiteusi, molto importante nel panorama economico prevalentemente agrario della Toscana granducale.
La vittoria faticosamente riportata gli procurò ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] individuare la famiglia cui apparteneva, cittadina o forse del contado.
Egli sottoscrisse come prete e canonico nel 1108 in un'enfiteusi concessa dal vescovo Pietro e dai canonici il io ottobre e, ancora, al ritorno dalla spedizione balearica, in una ...
Leggi Tutto
Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di [...] ogni ramo del diritto. Particolarmente celebri rimasero le teoriche di B. sugli statuti e sui loro conflitti, sulle enfiteusi temporanee dei beni ecclesiastici, sull'obbligatorietà dei patti nudi in materia commerciale, sui marchi di fabbrica, sull ...
Leggi Tutto
MIGLIORIA
Fulvio Maroi
Concetto di miglioria. - Il concetto di miglioria si ricollega tradizionalmente a quello di impensae utiles del diritto romano; delle spese, cioè, che migliorano la cosa, in quanto [...] delle meliorationes. Ancora oggi l'obbligo di migliorare il fondo, urbano o rustico, si palesa caratteristica del contratto di enfiteusi (art. 1556, 1565). Altro tipo di contratto tipicamente miglioratizio è la colonia ad meliorandum oggi in vigore ...
Leggi Tutto
BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] donazione, oppure formalmente rilevati per prezzi irrisori, come i beni dei gesuiti a Tivoli nel 1781 e la cessione in enfiteusi di una grossa parte dei terreni bonificati nel 1777 nell'area delle paludi pontine.
Il caso più clamoroso fu quello della ...
Leggi Tutto
ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] 'associazione braccianti di Ravenna. Nel 1923 la cooperativa aderiva all'unanimità ai sindacati fascisti; nel 1925 otteneva in enfiteusi perpetua i terreni demaniali prima affittati. L'A., che aveva abbandonata per cattiva salute la presidenza già da ...
Leggi Tutto
Sono diritti perpetui spettanti ai membri di una collettività (comune, associazione) come tali, su beni appartenenti al demanio, o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima, e si collegano [...] assegnazione (totale o parziale) di un fondo gravato di usi civici ai comuni o alle associazioni, o mediante concessione di enfiteusi sul fondo (se coltivabile), a favore dei coltivatori meno abbienti del comune. È discussa, fin da tempo antico, la ...
Leggi Tutto
Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava [...] del principio ‘possesso vale titolo’ (v. Possesso), nonché nel fatto che taluni diritti reali, come la superficie, l’enfiteusi o le servitù prediali, possono gravare soltanto sui beni immobili, mentre altri, come il pegno, solo sui beni mobili ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] del Monte di pietà e ne sorveglia i bilanci; provvede all'elenco nominativo dei "possessori di feudi et enfiteusi ecclesiastici" con la aggiunti specificazione della "quantità... et... censi"; riscuote il "dinaro della volontaria contributione" alle ...
Leggi Tutto
LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] critiche e statistiche. Tra le opere giovanili più importanti sono da segnalare: Studi storici sopra il contratto d'enfiteusi nelle sue relazioni col colonato (Torino 1868; rist. anast., Bologna 1983), I banchieriprivati e pubblici della Grecia ...
Leggi Tutto
enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...