DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Spaventa.
Altri scritti: Studi sugli storici romani, Napoli 1852; Della vita e delle opere di P. Ulloa, Bari 1852; Dell'enfiteusi, Napoli 1854; Delle pruove in materia civile, ibid. 1857; Statistica del comune di Spinazzola, ibid. 1857; Della scienza ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] della Pia Casa della SS. Annunziata di Sulmona, Lanciano 1891, nn. 134, 181, 201, 222, 226, 267, 311, 320, 339 (enfiteusi dell'abate Pietro), 340, 658.
Dei più antichi biografi, ormai superati dalle moderne ricerche, si possono citare G. B. Tafuri ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Montesquieu), quella di una legge agraria,per obbligare i grandi proprietari a concedere le loro terre in piccoli appezzamenti, in enfiteusi o fitti perpetui; e, in secondo luogo, quella di una legge generale a protezione sia della salute, sia delle ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] disattesi fin dall'epoca del commissariato, benché volutamente circoscritti: miglioramenti dei contratti agrari, che diffondessero l'enfiteusi e tutelassero il contadino dai prestiti usurari, diffusione del credito agrario, della cooperazione e della ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] arti, abbigliamenti, moneta, tribunali (XX-XXXI), duelli e giudizi di Dio (XXXVIII-XXXIX), ospedali (XXXVII), contratti agrari e enfiteusi (XXXVI); la cultura (XLIII-XLIV), l’origine delle lingue romanze (XXXII-XXXIII), la poesia volgare (XL), i nomi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] leva sui fondi demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme di contratti agrari (basati sull'enfiteusi e sulla mezzadria) atte a suscitare nuove leve di contadini interessati al lavoro della terra. Il proposito tutto illuministico ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , in forme gotiche, egli era già intervenuto nel 1532-33. Il 13 febbr. 1541, dal capitolo di S. Pietro, gli fu data in enfiteusi perpetua (confermata il 13 febbraio dell'anno dopo) una casa non finita in via Giulia (cfr. Giovannoni, 1959, pp. 314 ss ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...