Nel Medioevo, la prestazione dovuta al signore a ogni mutamento della persona del signore o del vassallo. La sua consistenza, inzialmente solo simbolica, si fissò nella proporzione di un decimo o di un [...] ventesimo del valore del feudo.
Per l’analogia che i giuristi medievali stabilirono tra il feudo e l’enfiteusi, il termine passò a indicare anche la tassa di rinnovazione di tutte le concessioni di fondi a lunga durata. ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] per l’applicazione del principio ‘possesso vale titolo’ (➔ possesso), nonché nel fatto che taluni diritti reali, come la superficie, l’enfiteusi o le servitù prediali, possono gravare soltanto sui b. immobili, mentre altri, come il pegno, solo sui b ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] del Monte di pietà e ne sorveglia i bilanci; provvede all'elenco nominativo dei "possessori di feudi et enfiteusi ecclesiastici" con la aggiunti specificazione della "quantità... et... censi"; riscuote il "dinaro della volontaria contributione" alle ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] in porto nel nuovo incarico.
Il congegno finanziario studiato dai due fu il seguente. Il governo pontificio riscattava l'enfiteusi (contratto stipulato il 3 apr. 1845) pagando ai Leuchtenberg la somma di 3.750.000 scudi, ricavata affidando alla ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] . Storia, diritto positivo e riflessione filosofica de iure condendo erano qui applicate per l’analisi di un istituto – l’enfiteusi – non concepito come mero contratto privato, quanto nella sua dimensione di fonte di pubblica ricchezza per la società ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] che faceva capo alla sua famiglia, sia dai rapporti con la filiale dei Medici. A Roma il D. prese in enfiteusi lo stabile che apparteneva alla famiglia di Marco Buzzi nel rione Ponte, sulla riva sinistra del Tevere, dove si concentrava l ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] C. si complicarono nella anonima con altre nuove, la più notevole delle, quali fu la coltivazione a torbiera nei terreni avuti in enfiteusi o acquistati, tra il 1885 e il 1887, a Codigoro e a Mezzogoro, per una superficie di 2.626, 89 ettari, dalla ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] assegnazione (totale o parziale) di un fondo gravato di u. civici ai comuni o alle associazioni, o mediante concessione di enfiteusi sul fondo (se coltivabile), a favore dei coltivatori meno abbienti del comune. È discussa, fin da tempo antico, la ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] risoluzione avviene di diritto quando la parte interessata dichiara all’altra che intende valersi della c. risolutiva. Nell’enfiteusi (➔) la dichiarazione del concedente di valersi della c. risolutiva espressa non impedisce l’esercizio del diritto di ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] sviluppo agricolo, avvertiti soltanto dalla componente nobiliare della classe dirigente genovese, si pronunciò Sulla svincolazione delle enfiteusi (Genova 1857) e sull’importanza del credito fondiario. I suoi ultimi saggi uscirono nelle Effemeridi ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...