ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] lotta contro Giovanni Visconti in difesa dei propri possessi e degli interessi della Chiesa, affiancandosi al legato Astorgio di Durafort, che ad Imola, unico punto di sostegno della politica romagnola ...
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Giurista e patriota (Ferrara 1804 - ivi 1887): fu esperto avvocato, alto magistrato, prof. di diritto a Ferrara e a Bologna. Opere princ.: Il contratto di enfiteusi (1850-52); Codice di commercio del Regno [...] d'Italia annotato (2 voll., 1868-69); Commentario del codice civile italiano (4 voll., 1871-81); Il codice italiano di procedura civile annotato (4 voll., 1878-82) ...
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Filosofo (Salemi 1823 - Palermo 1891); fu prof. (dal 1864) di filosofia morale all'università di Palermo. Deputato al primo parlamento italiano, fece approvare la legge per l'enfiteusi dei beni ecclesiastici [...] di Sicilia. Scrisse anche tragedie e si occupò di letteratura, di medicina, di scienze fisiche e naturali. Tra le sue opere: La filosofia universale (2 voll., 1860-63), ripubbl. con il titolo Il sistema ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] e poi tesoriere generale della Camera apostolica. I suoi provvedimenti contro il vincolismo economico per la concessione in enfiteusi di beni camerali e per la bonifica delle Paludi Pontine gli attirarono l'ostilità di grandi appaltatori e feudatari ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] suo massimo splendore grazie anche alla costante protezione di G., che l'arricchì notevolmente con donazioni e concessioni in enfiteusi. In un documento rogato a Ravenna il 29 maggio 1031 (ritenuto da alcuni spurio, ma cfr. comunque Regesta Pomposiae ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] volta, in un atto di enfiteusi "in urbe Mutine" del 6 luglio 1100, conservato nel locale Archivio capitolare, appare già nelle vesti di vescovo. Tuttavia, diciassette mesi più tardi, stando al successivo documento del 2 dic. 1101non risulta essere ...
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Quinto re della dinastia d'Ìsin, figlio di Ishmē-Dagan, vissuto nella Babilonia meridionale verso il 1900 a. C. A lui risale una raccolta di leggi, con introduzione ed epilogo. Gli articoli ancora decifrabili [...] (una quarantina, pari a un terzo del testo originario) trattano della locazione delle navi, dell'enfiteusi e dei delitti concernenti gli orti, dell'occultamento degli schiavi, delle accuse false, della perdita della proprietà dei fondi, del ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] notizie sul M. risalgono al 1144, quando sua madre, insieme con il figlio Adelardo, fratello minore del M., concesse un'enfiteusi anche a nome del M.; con tutta probabilità i due fratelli, fino alla morte di Adelasia avvenuta nel 1154, agirono sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] di confine che corre tra vecchio e nuovo si colloca, in primo luogo, l’interesse di Borsari in materia di enfiteusi e di regime ipotecario, punti d’avvio di una riflessione civilistica che si snoda coerente fino ai commentari degli anni Ottanta ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di Giovan Pietro Caffarelli (Frommel, 1973, II, p. 54) e aveva già raggiunto un certo credito, tanto da ottenere in enfiteusi perpetua dal collegio Capranica l'abitazione nel palazzo detto "delle due torri", in via delle Coppelle tra la chiesa di S ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...