GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] in una zona che ne era ricchissima. Luoghi privilegiati per l'attività di scavo furono la tenuta di Camposcala, ottenuta in enfiteusi perpetua dai fratelli Candelori il 16 genn. 1839, la zona di Montalto (il padre del G. ebbe la concessione sulla ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] in porto nel nuovo incarico.
Il congegno finanziario studiato dai due fu il seguente. Il governo pontificio riscattava l'enfiteusi (contratto stipulato il 3 apr. 1845) pagando ai Leuchtenberg la somma di 3.750.000 scudi, ricavata affidando alla ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] . Storia, diritto positivo e riflessione filosofica de iure condendo erano qui applicate per l’analisi di un istituto – l’enfiteusi – non concepito come mero contratto privato, quanto nella sua dimensione di fonte di pubblica ricchezza per la società ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] spese di manutenzione e di custodia da parte della Chiesa e con l'esiguità della rendita ricavabile, ne deliberò l'enfiteusi perpetua a Francesco Malabaila, ai figli Antonio e Guidetto e al nipote Ludovico, figlio del fu Antonio, contro un censo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] centro dell'amministrazione diocesana. Nel 1278 cedette una parte del patrimonio a Matteo da Fogliano riprendendo la tradizione dell'enfiteusi concessa ai Traversari dei quali Matteo era l'erede. Nel corso del sinodo provinciale di Imola, nel gennaio ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] terre per conto del Comune di Orvieto.
Quando il pontefice, il 9 marzo 1303, dichiarò Margherita decaduta dal diritto di enfiteusi che trasferì al pronipote Benedetto Caetani, ed il Comune di Orvieto, approfittando della crisi in cui versava la Sede ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] 1303, alla morte di Guido (che nel frattempo aveva sposato), Margherita cedette le terre; queste vennero allora date in enfiteusi al C. dal signore feudale delle stesse, l'abate del convento cisterciense di S. Anastasia ad Aquam Salviam presso Roma ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] . Il sostegno papale è confermato dalla successiva lettera del 2 luglio 1187, in cui si confermano a G. in enfiteusi perpetua quei beni e diritti della S. Sede ubicati in territorio bolognese, già concessi e ottenuti dai rispettivi predecessori ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] che faceva capo alla sua famiglia, sia dai rapporti con la filiale dei Medici. A Roma il D. prese in enfiteusi lo stabile che apparteneva alla famiglia di Marco Buzzi nel rione Ponte, sulla riva sinistra del Tevere, dove si concentrava l ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] che dipendevano dalla baronia di Carini non rendevano più come una volta, erano concesse infatti per lo più in enfiteusi a censi fissi e in denaro che si svalutavano progressivamente in conseguenza della rivoluzione dei prezzi. Il marito in effetti ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...