CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] in seguito si perdono le tracce di una sua qualsiasi attività politica.
Nel 1514 Leone X lo autorizzò a concedere in enfiteusi un fondo della mensa vescovile di Nicastro. Il C. trascorse questi ultimi anni curando l'amministrazione dei suoi numerosi ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] , i suoi progetti di razionalizzazione del patrimonio del collegio, ricorrendo a misure come lo scioglimento di alcuni sterili contratti di enfiteusi, in cambio di beni "d'una proprietà ferma e stabile" (lettera a G. Nadal, 14 ag. 1571, ibid., 141, c ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] G. Orioli, Cronotassi dei vescovi di Ravenna, in Felix Ravenna, CXXVII-CXXX (1984-85), pp. 326 s.; B. Andreolli, Le enfiteusi e i livelli del "Breviarium", in Ricerche e studi sul "Breviarium Ecclesiae Ravennatis" (Codice Bavaro), a cura di A. Vasina ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] da un atto con cui, il 20 ott. 1598, la Camera apostolica rinnovava a tutti i fratelli Giglioli, rappresentati da Ercole, le enfiteusi già concesse loro dai duchi d'Este su diversi beni e diritti nella zona di Papozze.
Dal novembre 1598 il G. fu ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] . 3 (1688), 28 (1688), 29 (1687). Sono tutte di argomento privatistico (censi, fedecommessi, successioni, donazioni, ipoteche, enfiteusi, ecc.) e rientrano in quell'opera di accumulazione della giurisprudenza rotale in cui si estenua la tradizione ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] gli consigliò di rivolgersi per aiuto ai Bolognesi. Egli preferì, però, l'aiuto offertogli da Azzo d'Este, al quale rinnovò enfiteusi di grandi possessi della Chiesa ravennate nel Ferrarese. Ma l'appoggio sperato non venne, e il 24 ed il 29 settembre ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] l'arcivescovo sia stato favorito: non gli venne riconosciuta la proprietà del fondo, ma ne mantenne il possesso mediante contratto di enfiteusi, valido per sessant'anni e poi rinnovabile, al canone esiguo di 12 denari di lucchesi all'anno.
Alcune sue ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] Pavia. Altra testimonianza del nuovo clima di collaborazione sono le donazioni, le conferme e le concessioni in enfiteusi di beni appartenenti all'episcopio e la disposizione testamentaria relativa alla sua sepoltura nel recinto monastico. Sotto il ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] Salisano finiscono col vederne il recupero da parte di Farfa: se B. nel 1095, "misericordia motus", aveva ridato in enfiteusi a Giovanni Villano i beni di proprietà del monastero cui lo stesso Villano aveva rinunciato, nell'agosto dello stesso anno ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] (Reg., V, p. 310).
Impossibile ricordare le innumerevoli vicende patrimoniali di Farfa sotto B., siano esse donazioni, scambi, enfiteusi, ricordati nel Regesto, nel Liber Largitorius, dedicato da Gregorio a B., o nel Chronicon, mai studiate nel loro ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...