LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] documento ufficiale che abbiamo su di lui, datato 16 dic. 1452, riguarda infatti alcuni terreni concessi dal pontefice in enfiteusi al L. nel Padovano.
Sempre in questo territorio sappiamo che nel 1461 un suo figlio illegittimo, Giovanni, godeva ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] confiscati ai Canetoli per un valore di 5500 lire, già attribuitigli da Eugenio IV, e il 3 dicembre Niccolò V gli concesse in enfiteusi la metà di un mulino a Castel Bolognese, di proprietà del Comune di Bologna.
Il 2 nov. 1452, a Bologna, nella sua ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] in Toscana dal marchese Cosimo Ridolfi. Rivolta al governo napoletano, l'iniziativa individuava anche il territorio da assumersi in enfiteusi nelle Scerne alla foce del fiume Vornano, di proprietà dell'ospedale di S. Andrea di Atri. Ma l'iniziativa ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] (Benedettini in S. Daniele, pp. 27 s.). Il M. era già morto nel 1144, quando sua moglie Adelasia, nel concedere un'enfiteusi insieme con il figlio Adelardo (II) e anche in nome del figlio Guglielmo (II), si qualificò come vedova. Nel 1146 il M ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] : da un elenco compilato alla sua morte risulta che solo dal vescovo di Ferrara aveva avuto ben 185 tra feudi, enfiteusi, cessioni di decime e livelli. Pur non essendo propriamente un mecenate, non si disinteressò delle lettere e delle arti. Lodovico ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] rilievo. L'unica concessione di natura quasi-feudale è quella con cui, nel 946, Leone, vescovo di Velletri, dà in enfiteusi a Demetrio "quondam Meliosi" un monte, "ad castellum faciendum" (cfr. E. Stevenson, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] , abbiamo poche notizie sull'attività privata del D.: nel 1272 (27 aprile) incaricò un suo procuratore di prendere in enfiteusi dal vescovo di Aiaccio (suffraganeo dell'arcivescovo di Pisa) terre in quella diocesi; tuttavia, la veste privata del D ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] inseriti degli esposti dottrinali. Quindi si incontrano spesso dei piccoli trattati, ad es. sull'elezione episcopale (IV, p. 2), sull'enfiteusi, sui feudi (IV, p. 3), sui testamenti (II, p. 2 § 12) e sulla donazione. L'autore non formula sempre una ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] arretrato e gli permise il passaggio verso Como a patto che non pernottasse sul territorio milanese. Nell'agosto ricevette in enfiteusi dal monastero di S. Mauro i diritti che questo ancora possedeva in valle di Lanzo allargando così il potere della ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] disattesi fin dall'epoca del commissariato, benché volutamente circoscritti: miglioramenti dei contratti agrari, che diffondessero l'enfiteusi e tutelassero il contadino dai prestiti usurari, diffusione del credito agrario, della cooperazione e della ...
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enfiteusi
enfitèuṡi s. f. [dal lat. tardo emphyteusis, gr. ἐμϕύτευσις, der. di ἐμϕυτεύω «impiantare, innestare»; propr. «locazione che dà il tempo di far piantagioni e di godere dei frutti»]. – Nel linguaggio giur., diritto reale su un fondo...