Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di List ebbe una certa risonanza; a parere di Karl Marx (in Engels 1878; trad. it. 1968, p. 245) esso era stato ripreso I, 3° vol., Torino 1852, pp. V-LXX.
F. Engels, Anti-Dühring [Herr Eugen Dühring’s Umwälzung der Wissenschaft], Leipzig 1878 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] e rivoluzionarie in cui sarebbe nato anche, nel 1848, il Manifest der Kommunistischen Partei di Marx e Friedrich Engels. Dai Pensieri emergevano le impressioni, riflessioni e critiche di Mazzini sulla Gran Bretagna della rivoluzione industriale, sull ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Giuseppina in collaborazione con Panzieri stesso (seguirono le traduzioni della Situazione della classe operaia in Inghilterra di Friedrich Engels e, per le Edizioni Avanti!, della Critica del programma di Gotha di Marx).
In quel periodo curò l ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] 195, 263, 272; LXXXVI, pp. 196, 197, 28, 9; LXXXIX, pp. 87, 323; Appendice, pp. 417, 419; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a cura di G. Bosio, in Mov. operaio, II, n. 5-6 (1950), pp. 140-149; M. Druart, Le carte G. Ferrari nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] Achille Loria a Graziadei
Non era ancora uscito il terzo volume di Das Kapital (1894), in cui Friedrich Engels doveva offrire la soluzione marxiana (comunque errata) della contraddizione tra lo scambio teorico ai valori-lavoro rispetto allo scambio ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] a rappresentare il partito al congresso internazionale delle trade unions di Londra del novembre successivo, dove conobbe F. Engels. Dopo un nuovo arresto, avvenuto nel maggio 1889 mentre con altri dirigenti del partito stava organizzando iniziative ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] infantili, in Rivista delle stazioni di soggiorno e turismo, XVI (1940), 4, pp. 10-11.
Fonti e Bibl.: K. Marx-F. Engels, Corrispondenza con ital., Milano 1964, pp. 498-500; A. Angiolini-E. Ciacchi, Socialismo e socialisti in Italia, Milano 1919, pp ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] ; G. Alliney, I pensatori della seconda metà del sec. XIX, Milano 1942, V. 145; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico, Firenze 1951, pp. 15, 134; A. Labriola, Lettere a Engels, Roma 1949, p. 197. ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di Livorno del 1921.
Lo sorreggeva l'idea - che riteneva di ricavare dal Manifesto di K. Marx e di F. Engels e che invece era frutto di una sua interpretazione positivistico-meccanicistica - della "necessità" del comunismo. A Livorno il M. era ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] .
Poichè la conferenza di Rimini aveva deciso la rottura col Consiglio generale di Londra, controllato da Marx e da Engels, e l'adesione ad un controcongresso "anti-autoritario" da tenersi in Svizzera in contrapposizione a quello convocato all'Aia ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...