operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] una impronta più marcatamente politica, anche per reclamare leggi sociali a favore del lavoro. L’opera di K. Marx e F. Engels, intanto, contribuiva a chiarire il carattere del lavoro o. e il suo rapporto col capitale ossia coi detentori dei mezzi di ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] facendone venire alla luce anime contraddittorie. Le quali si scorgono nel pensiero stesso di K. Marx e F. Engels. Infatti, quando essi inneggiano alla liberazione della società civile dall'oppressione dello Stato e all'autoemancipazione delle masse ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Giuseppina in collaborazione con Panzieri stesso (seguirono le traduzioni della Situazione della classe operaia in Inghilterra di Friedrich Engels e, per le Edizioni Avanti!, della Critica del programma di Gotha di Marx).
In quel periodo curò l ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] 195, 263, 272; LXXXVI, pp. 196, 197, 28, 9; LXXXIX, pp. 87, 323; Appendice, pp. 417, 419; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a cura di G. Bosio, in Mov. operaio, II, n. 5-6 (1950), pp. 140-149; M. Druart, Le carte G. Ferrari nel ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] a rappresentare il partito al congresso internazionale delle trade unions di Londra del novembre successivo, dove conobbe F. Engels. Dopo un nuovo arresto, avvenuto nel maggio 1889 mentre con altri dirigenti del partito stava organizzando iniziative ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] se il p. fosse stato realmente una forza di progresso. La diffusione del socialismo scientifico di K. Marx e F. Engels contribuì a indebolire il concetto generico di p. come era stato inteso fino a quel momento; con l’insurrezione operaia di ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] infantili, in Rivista delle stazioni di soggiorno e turismo, XVI (1940), 4, pp. 10-11.
Fonti e Bibl.: K. Marx-F. Engels, Corrispondenza con ital., Milano 1964, pp. 498-500; A. Angiolini-E. Ciacchi, Socialismo e socialisti in Italia, Milano 1919, pp ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di Livorno del 1921.
Lo sorreggeva l'idea - che riteneva di ricavare dal Manifesto di K. Marx e di F. Engels e che invece era frutto di una sua interpretazione positivistico-meccanicistica - della "necessità" del comunismo. A Livorno il M. era ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] .
Poichè la conferenza di Rimini aveva deciso la rottura col Consiglio generale di Londra, controllato da Marx e da Engels, e l'adesione ad un controcongresso "anti-autoritario" da tenersi in Svizzera in contrapposizione a quello convocato all'Aia ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e rigorosa intorno alla lezione di De Sanctis, sviluppò un interesse costante e acuto intorno all’opera di Marx, Engels, Mehring, Labriola, Lukács, e soprattutto di Gramsci, stimolo a un rapporto con la lezione del materialismo storico: una lezione ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...