enjambement /ãʒãbə'mã/, it. /anʒamb'man/ s. m., fr. (propr. "scavalcamento"). - (crit.) [in metrica, continuazione di un'immagine finale di un verso all'inizio del successivo, con l'effetto di dividere [...] fra due versi un gruppo sintattico intimamente unito] ≈ (non com.) inarcatura ...
Leggi Tutto
letteratura s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. grammatikḗ]. - 1. [attività intellettuale volta allo studio di opere letterarie: studiare l.] ≈ ‖ filologia, [...] ficazione: accento; anaclasi; anacrusi; arsi, tesi; catalessi; cesura; dialefe, sinalefe; diastole, sistole; dieresi, sineresi; enjambement o inarcatura; iato; ictus; ritmo (anapestico, dattilico, giambico, trocaico); sinafia; sinizesi; tmesi.
Persone ...
Leggi Tutto
sinafia /sina'fia/ s. f. [dal lat. synaphīa, gr. synápheia, propr. "congiunzione, unione", der. di synáptō "unire"]. - 1. (metr.) [fenomeno per il quale la sillaba finale di un verso (generalm. ipermetro) [...] , dieresi. 2. (metr.) [effetto di legato tra due versi contigui che si ha quando in un verso, che comincia per consonante e risulta mancante di una sillaba, questa viene sostituita dall'ultima sillaba del verso sdrucciolo precedente] ≈ ‖ enjambement. ...
Leggi Tutto
(o inarcatura) Superamento logico e sintattico del limite ritmico del verso, ottenuto con la collocazione nel verso successivo di un termine strettamente connesso ad altro del precedente (Ma sedendo e mirando, interminati / spazi di là da quella,...
enjambement
L'e., poiché investe la struttura strofica della poesia, è studiato, anche per i problemi teorici, sotto la voce Terzina; e vedi anche ENDECASILLABO; RIMA; SONETTO.